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Prato, Italia
Nel corso di questa settimana a Prato due mobilitazioni di lavoratori e lavoratrici di un forno e di una tintoria industriale sono state pesantemente attaccate dalla polizia, che ha disperso i picchetti organizzati dai sindacati di base. Non si tratta di un caso isolato ma dell'ultimo di una lunga serie di episodi di mobilitazione e agitazione nel territorio pratese, segnato da una presenza industriale ancora densa e da un rinnovato protagonismo da parte di lavoratori spesso di origine straniera. Con un compagno dell'assemblea di Prato antifascista raccontiamo gli ultimi episodi e cerchiamo di ragionare sulla realtà di una città segnata da un profondo scontro politico e sociale e su cui la Lega di Salvini ha puntato molte carte.
Sesto fiorentino, una riflessione sui fatti dell'Osmannoro
A poco più di una settimana dai fatti dell'Osmannoro, dove un controllo di polizia particolarmente violento nei confronti di un'impresa gestita da cittadini di origine cinese è sfociato in scontri tra le forze dell'ordine e centinaia di lavoratori e lavoratrici, intrvistiamo un compagno dell'assemble antifascista di Prato, che in questi giorni ha dato vita ad una serie di iniziative di dibattito e di solidarietà riguardo quanto accade fra Prato, Firenze e la piana fiorentina.
(La corrispondenza è divisa in due parti)
Sesto Fiorentino, legalità o razzismo?
A Sesto Fiorentino, fra Firenze e Prato, un controllo delle forze dell'ordine all'interno di un capannone gestito da un imprenditore di origine cinese da il via ad una protesta di piazza a cui partecipano centinaia di persone, che accusano la polizia di utilizzare metodi razzisti e violenti.
Su quello che accade a Sesto Fiorentino e sulla situazione economica e sociale che si registra a Prato e dintorni interviene una compagna dell'assemblea antifascista di Prato.