Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Revisionismo storico

Il francobollo per lo squadrista Italo Foschi

Data di trasmissione

Chi è Italo Foschi? Un comandante squadrista a cui il duce commissionava spedizione punitive contro avversari politici, prefetto, da repubblichino si distinse per zelo collaborazionista e attivismo antipartigiano. A lui il governo Meloni dedica un francobollo, nel 140° anniversario dalla nascita, strana ricorrenza che cade proprio a pochi giorni dal ben più pesante anniversario dei cento anni dall'omicidio Matteotti, memoria questa assai scomoda per l'attuale governo.

Foschi, fra l'altro, era un sodale di Amerigo Dumini, capo della squadraccia che sequestro e uccise Giacomo Matteotti, lo storico Mimmo Franzinelli ricorda che Foschi "in qualità di segretario federale del fascismo romano gli [a Dumini] scrisse il 29 aprile 1925 felicitandosi per la sua condotta al processo di Chieti per il delitto Matteotti: “Ho parlato di te molto in alto e ti assicuro che il tuo contegno è apprezzato moltissimo. Caro Dumini, sei un vero eroe, degno di tutta la nostra ammirazione!”

Su questa iniziativa "filatelica" del governo Meloni sentiamo proprio Mimmo Franzinelli, storico del '900 italiano e in particolare del fascismo, autore di molti libri tra cui il suo recente volume "Matteotti e Mussolini": lo storico argomenta come il governo Meloni prosegua in una "campagna dirivalutazione di protagonisti della dittatura e del collaborazionismo con i nazisti".

 

Nella foto Giacomo Matteotti nell'ultima foto che gli fu scattata prima dell'omicidio.

 

 

Toponomastica e revisionismo storico: il caso di Irsina (Matera)

Data di trasmissione
Durata 8m 32s

Un ascoltatore, Costantino, ci ha chiamati per segnalarci un'operazione di revisionismo storico nel campo della toponomastica. Nel comune di Irsina infatti, una delibera della Giunta Comunale (una lista civica che ha pescato molto a destra nei voti) vuole rimuovere alcune vie storiche (via Lenin, piazza XXV luglio, corso Matteotti) e intitolare un largo della città ad un segretario locale del fascismo del Ventennio. Com'è possibile questa torsione revisionista?

L'obiettivo è vigilare anche su questi processi apparentemente simbolici per non lasciare il campo alla legittimazione di operazioni squallidamente nostalgiche.

 

Nella foto: una veduta di Irsina, in provincia di Matera.

Durata: 8'32''

Giornata del Ricordo, Foibe = Revisionismo Storico

Data di trasmissione
Durata 21m 27s

 Subito dopo l’8 settembre 1943 le truppe partigiane dell’Esercito di Liberazione Jugoslavo presero 
possesso di una parte del territorio istriano. Il potere popolare durò una ventina di giorni, un mese in alcune zone: poi i nazifascisti ripresero il controllo su tutta l’Istria. Dai giornali dell’epoca leggiamo che l’“ordine” riconquistato costò la vita di 13.000 istriani, nonché la distruzione di interi villaggi. Nel contempo i servizi segreti nazisti, in collaborazione con quella della R.S.I., iniziarono a creare la mistificazione delle “foibe”: ossia i presunti massacri che sarebbero stati perpetrati dai partigiani.

Ne parliamo con lo storico Santi Wolk.