Cosa succede in città: il cemento
Seconda puntata per questa trasmissione. La settimana scorsa abbiamo parlato di turismo e del suo impatto, oggi invece entriamo nel vivo di uno degli aspetti più visibili e discussi della speculazione: il cemento.
Durante la puntata cercheremo di andare dal particolare al generale, inframezzando le nostre voci con quelle di compagnə che seguono la vertenza del pratone di torre spaccata e del lago dell'ex-SNIA. Ci racconteranno per sommi capi la specificità del territorio in questione, le loro rivendicazioni, e in dialogo con loro cercheremo di sviluppare un ragionamento che mostri come le colate di cemento siano la parte visibile di un asservimento della politica non solo ad interessi privatistici, ma alla stessa logica della rendita. Un asservimento che si esprime attraverso azioni e inazioni legali, norme attuative e scelte.
Il giubileo, come tutti i grandi eventi, si trasforma subito in grande opera, e fa la sua parte in questo accelerando questi processi: una quantità di soldi così grande da essere impossibile da gestire in maniere effettivamente utili a chi vive la città, e che può solo essere fatta gestire a chi ha la capacità di riceverli: edilizia e infrastrutture.