"O Gorizia, [...] dolorosa ci fu la partenza
e il ritorno per tutti non fu"
("O Gorizia", 1916)
Prima puntata di un laboratorio radiofonico sulla Grande Guerra (con la collaborazione e l'apporto di Gavino Puggioni).
In occasione del centenario dell'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale (24 maggio 1915, dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria) abbiamo colto l'occasione per ragionare sul primo grande conflitto interimperialista del XX° secolo.
Lo abbiamo fatto grazie all'apporto di due storici e una storica.
Dopo una breve presentazione e introduzione ai problemi storiografici che la Grande Guerra pone a noi contemporanei, abbiamo sentito Antonio Fiori, storico e per diversi anni archivista dell'Archivio centrale di Stato dove ha potuto consultare preziosi documenti d'archivio sulla guerra a proposito di censura sulla stampa e sulle relazioni della Polizia in merito alle manifestazioni interventiste e neutraliste del 1914/1915.
Con lui si è sviluppato un ragionamento tra repressione sulla carta stampata (soprattutto ai danni della stampa socialista, ma non solo come potrete ascoltare) e repressione nelle piazze italiane, piuttosto movimentate in quel periodo.
Con Ilaria La Fata, storica del Centro Studi Movimenti (Parma) e membro della redazione di "Zapruder - Storie in Movimento", parliamo dell'impatto della psichiatria durante la guerra. La Grande Guerra dimostra anche ai più scettici come le scienze - tecnologiche e mediche - non sono più "neutre" o "imparziali" (nonostante la propaganda borghese dell'epoca vada in senso contrario). Cosa ne era dei soldati rinchiusi nei manicomi civili?
Quale fu il rapporto tra psichiatria civile e psichiatria di guerra?
Infine, con Gavino Puggioni, storico e assiduo ascoltatore di Radio Onda Rossa, si tirano un po' le somme della trasmissione e si cerca di immaginare un laboratorio aperto di ricerca sul tema della Prima guerra mondiale andando a dissotterrare alcuni temi (fatti di donne e uomini) troppo spesso "senza voce" all'interno del dibattito storico accademico e pubblico. Inoltre Gavino ha un importante annuncio da fare dai microfoni di questa emittente.
La scaletta della trasmissione ha cercato di seguire il complesso tema trattato:
- "O Gorizia tu sia maledetta" (autore anonimo), interpretata da Sandra Mantovani;
- idem, interpretata da Les Anarchistes;
- Fabrizio De Andrè, "La guerra di Piero";
- "'O surdato 'nnamurato", interpretata da Massimo Ranieri;
- Andrea Chimenti, "San Martino del Carso" (parole di G. Ungaretti);
- Umberto Veronesi legge "L'addormentato nella valle" di A. Rimbaud.
Nel primo blocco di registrazione trovate presentazione e introduzione del redazionale e le corrispondenze con Antonio Fiori e Ilaria La Fata; durata: 1h 20m;
Nel secondo blocco di registrazione trovate la corrispondenza con Gavino Puggioni e le conclusioni della trasmissione; durata: 20 minuti.