A seguito del licenziamento di 14 lavoratrici e lavoratori, e la sospensioni di altri 17 proprio la notte del 31 dicembre, oggi giornata di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell'agenzia DIRE e sit in sotto la sede romana.
Prendiamo spunto dalla retorica bellicista apparsa sui maggiori quotidiani nazionali per aprire una riflessione sulla guerra in Ucraina, le sue cause e le conseguenze che avrà sulla vita di tutti e tutte noi, dall'aumento dei prezzi generalizzato dai combustibili alla farina, alla riapertura delle centrali a carbone, all'attacco finale allo stato sociale per finanziare ulteriormente la macchina bellica. Sul finale spendiamo qualche minuto per commentare sulle dichiarazioni di Putin che dà tutta la colpa dello sgretolamento dei rapporti fra Russia e Ucraina nientepopodimeno che a Lenin.
Redazionale con un compagno di Salonicco che ci aggiorna sulla situazione in Grecia. Il governo sta per approvare una serie di misure tra le altre quella sulla pensioni e sulle tasse, colpito anche il mondo del giornalismo. L'approvazione è prevista per domani sera.