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sudafrica

Radio Africa : Kenya,Sudafrica,Burkina Faso

Data di trasmissione
Durata 43m 39s

In questa puntata di Radio Africa parliamo delle manifestazioni che stanno scuotendo il Kenya contro la legge finanziaria imposta dal FMI che prevede un aumento delle tasse sui beni di prima necessità .Un movimento di giovani che al di fuori delle logiche etniche e partitiche ,sta manifestando per le strade di tutto il paese affrontando la pesante repressione dei militari e della polizia che ha provocato almeno una quindicina di vittime ,bilancio destinato a crescere . Dall'opposizione alla legge di bilancio il movimento è passato ad una radicale richiesta di dimissioni del presidente Ruto che si è detto disponibile a ritirare la legge ,ma la sua credibilità è ormai nulla di fronte alla brutale repressione delle manifestazioni. La mobilitazione continua in tutto il paese ,sono previste per i prossimi giorni altre manifestazioni a Nairobi dove ieri è stato preso d'assalto il Parlamento. 

In Sudafrica dopo le elezioni tenutesi il mese scorso il cui risultato ha penalizzato il partito di governo African National Congress che ha perso la maggioranza assoluta che deteneva dal 1994 ,si è arrivati ad un inedito accordo tra il partito neoliberale Alleanza Democratica ,da sempre vicino alla minoranza bianca e agli ambienti imprenditoriali , l'Inkatha freedom party ,partito espressione del nazionalismo  zulu e l'ANC . L'accordo di governo criticato da vari esponenti della sinistra radicale del partito di Julius Malema ma anche all'interno dell'ANC ,nonchè dal MK dell'ex presidente Jacob Zuma ,ha consentito la rielezione di Cyril Ramaphosa a presidente per un secondo mandato. Ma la coalizione sembra fondarsi su un accordo instabile mentre i problemi dei sudafricani non trovano soluzione.

Infine in Burkina Faso si susseguono le voci di malumori all'interno dell'esercito verso il comandante Ibrahim Traorè dopo il massacro avvenuto a Mansila vicino al confine con il Niger, dove una guarnigione dell'esercito burkinabè è stata annientata dai Jahidisti che hanno ucciso almeno un centinaio di militari ed esibito un ricco bottino di armi . La reazione della giunta è stata tardiva ,non ci sono state dichiarazioni per alcuni giorni e si è notata la sospetta assenza di Traorè dalla scena pubblica. I malumori nell'esercito sono sempre più manifesti e l'incapacità della giunta di affrontare l'insurrezione jahidista nonostante il sostegno dei mercenari russi indebolisce la posizione di Traorè.   

Radio Africa : Sudafrica,Senegal,Kenya

Data di trasmissione
Durata 41m 5s

Radio Africa in questa puntata racconta gli scenari post elettorali in Sudafrica dove per la prima volta dal 1994 l'ANC perde la maggioranza assoluta e si profila una complessa trattativa con gli altri partiti , parliamo dei problemi del settore della pesca in Senegal ,che è stato al centro  delle promesse elettorali del Pastef e costituisce una parte importante dell'economia senegalese ,infine raccontiamo una storia di violenze contro la popolazione kenyota da parte di un contingente di soldati britannici che si trova nel paese per addestrare i militari del Kenya contro il gruppo degli Al Shabab.   

Radio Africa: Congo,Ciad,Sudafrica

Data di trasmissione
Durata 42m 46s

Radio Africa in questa puntata parla del tentativo di golpe in Congo ,operazione guidata da un congolese statunitense nostalgico di Mobutu .Questo tentativo di destabilizzazione lascia irrisolti molti dubbi sugli obiettivi reali e anche la partecipazione di mercenari stranieri inglesi e statunitensi alimenta le inquietudini.

In Ciad dopo le elezioni vinte dal figlio di Deby rimangono gli enormi problemi del paese mentre il primo ministro e rivale del presidente Masra prepara la sua carriera di eterno oppositore .

In Sudafrica si vota il 29 maggio e dopo 30 anni dalle prime elezioni dopo la caduta del sistema di segregazione razziale , il partito dell'ANC rischia di perdere la maggioranza assoluta travolto dal fallimento della sua esperienza di governo e dalla disillusione dei giovani .

 

Jazz del Sudafrica

Data di trasmissione

Puntata dedicata al Jazz sudafricano.

Scaletta della puntata:

- Tony Allen & Hugh Masekela - We've Landed
- Vuma Levin – Hashtag
- Lwanda Gogwana - Maqundeni
- Errol Dyers – Dindela
- Zim Ngqawana - Ebhofolo (This Madness)
- Thandi Ntuli & Carlos Niño - The One (first part)
- Bheki Mseleku - Closer to the source
- Abdullah Ibrahim – Mannenberg
- Kyle Shepherd - A.I.
- Ndabo Zulu & Umgidi Ensemble - Nandi's Suite (Interlude I)
- Zim Ngqawana - You think you know me
- Zoe Modiga – Yakhalinkomo
- Ayanda Sikade - Imithandazo Yeengelosi

Musica del Sud Africa

Data di trasmissione

Scaletta della puntata:

Estratti dal documentario "Amandla!: A Revolution in Four-Part Harmony"
- Johannesburg Protest Meeting Amandala
- Sobashiya Abazale

- Sotho - Khajoane 
- Lotlamoreng Lowe Cultura! group - Tonki
- Soweto Ensemble - Saba (xhosa)
- Women of Mambazo - Vimba
- Zulu Music - Wenza Umuntu 
- Nancy Jacobs and sisters - Meadowleands
- Miriam Makeba - Sindiza Ngecadillacs
- Soul brothers - ldlozi
- Aura Msimang - Kulala
- Robert Doc Mthalane - Naledi
- Nothembi Mkhwebane - Khalimani
- Vusi Mahlasela - Kuyobanjani Na 
- Abdullah Ibrahim - Mannenberg 
- Bheki Mseleku - Closer to the source
- Zim Ngqawana - You think you know me

Estratto dal documentario "Amandla!: A Revolution in Four-Part Harmony"
- Pretorian Centrai Prison Hambani Kunye Ne

- Valanga Khoza - Buya Kaya
- Lucky Dube - My Game 

Radio Africa: Sudafrica Etiopia Kenya

Data di trasmissione
Durata 49m 17s

Sudafrica nel caos dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma, oltre 200 morti. La violenza è scoppiata nelle province di KwaZulu-Natal e Gauteng per poi propagarsi in quelle di Mpumalanga e Capo Nord.

Aggiornamenti sulla situazione in Etiopia e sulla grave crisi in Tigray.

Kenya, non basta la tragedia ambientale ed i 13 morti nell’esplosione di una cisterna di petrolio avvenuta il 17 luglio, si progetta un nuovo oleodotto.

 

 

Vula: crittografia senza risorse nella lotta all'apartheid

Data di trasmissione
Durata 1h 49m 38s
Durata 55m 35s
Durata 48m 16s

Oggi raccontiamo la storia dei mezzi di comunicazione dell'ANC e dei movimenti contro l'apartheid in sudafrica negli anni 80. Vediamo come gradualmente si passa da sistemi crittografici "manuali" - molto lenti e scomodi da usare - a sistemi via via più assistiti dall'elettronica e dai computer. La storia non è lineare, ma al contrario è ricca di trovate interessanti e di passi indietro. Culmina nell'89 con l'operazione Vula: l'ingresso in sudafrica di quadri dell'ANC prima in esilio, operazione che non si sarebbe mai potuta compiere senza una rete di comunicazione sicura ed efficace.

Tra le notiziole del giorno abbiamo:

  • Bridgefy, un'app di messagistica usata (e pubblicizzata) per la attivisti e manifestanti che usa una rete mesh per fare comunicare persone vicine, ma piena di problemi di sicurezza che la rendono poco adatta ad un uso "sensibile"
  • Uno studio sui cellulari ultralowcost  per il mercato africano mostra una preoccupante presenza di malware preinstallato sui cellulari stessi, gettando un'ombra sulle intenzioni delle aziende che commercializzano questi prodotti
  • Facebook e i suoi problemi: 1) l'ex-direttore della sezione monetizzazione denuncia che Facebook si è ispirata alle tecniche dell'industria del tabacco per creare dipendenza negli utenti; 2) una class action in Illinois, a cui \e possibile aderire fino a novembre) riconosce tra 200 e 400$ a persona agli utenti le cui caratteristiche biometriche della faccia sono state acquisite da Facebook tramite il "Face Tagging" senza consenso; 3) la registrazione obbligatoria su Facebook per tutti gli utenti dei nuovi Oculus Quest si scontra con il GDPR, e in Germania Facebook blocca preventivamente la vendita degli Oculus.

 

Radioafrica: Sudan, Sudafrica e Burkina Faso

Data di trasmissione
Durata 28m 27s

In sintesi gli argomenti trattati oggi:

-SUDAN: fallito attentato al Primo Ministro;

-SUDAFRICA: la sterilizzazione forzata in Sudafrica di oltre 50 donne e lo sgombero violento di un'occupazione di migranti rifugiati in una Chiesa metodista;

-BURKINA FASO: gli sviluppi circa l'omicidio del giornalista indipendente Zongo' (il governo francese ha autorizzato l'estradizione di Francois Compaoré, fratello dell'ex presidente accusato di omicidio). 

Sudafrica - Benin - Algeria

Data di trasmissione
Durata 33m 34s

Sudafrica: oggi voteranno 27 milioni di sudafricani, è la sesta elezione dalla fine dell'apartheid. Continua ad esserci un apartheid economica, basti pensare che la disoccupazione colpisce il 41% dei sudafricani neri e solo l'11% di sudafricani bianchi. Oltre ad esserci un grosso problema di accesso ai servizi primari, che sta generando un movimento sociale di protesta, continua ad esserci una forte corruzione. Già Zuma, il primo presidente Zulu eletto nel 2009 e allora leader del partito African National Congress, fu al centro di molti scandali. L'ANC è ancora il primo partito, anche se sta cedendo parte del suo consenso al partito di sinistra Combattenti per la libertà economica, guidato dal leader Malema e molto sostenuto dai giovani.

Benin: le ultime elezioni hanno visto una bassissima affluenza, anche perché poco credibili. L'opposizione non si è potuta presentare, durante le votazioni è stato interrotto internet e sono stati arrestati diversi giornalisti. La popolazione è allora scesa in piazza per protestare.

Algeria: è stato arrestato il fratello dell'ex presidente Bouteflika. La piazza non ha fiducia nei militari come garanti nell'attuale caos, che vede uno scontro interno tra l'entourage dell'ex presidente. Le mobilitazioni sono organizzate orizzontalmente, senza una leadership definita, e sono partecipate fortemente dai giovani che chiedono un cambiamento politico e un miglioramento delle condizioni di vita.