Firmato il contratto del comparto scuola
Ieri 14 luglio, è stato firmato da Cgil, Cisl, Snals, Anief e Gilda il comtratto della scuola scaduto nel 2019. Ne parliamo a partire da un'intervista de Il Messaggero al ministro Valditara
Ieri 14 luglio, è stato firmato da Cgil, Cisl, Snals, Anief e Gilda il comtratto della scuola scaduto nel 2019. Ne parliamo a partire da un'intervista de Il Messaggero al ministro Valditara
Continuiamo i nostri approfondimenti sul Messico, dove la lotta dei maestri non vuole fermarsi nonostante l'acuirsi della repressione statale (negli ultimi giorni si sono contati sei morti tra i manifestanti, oltre a diversi arrestati).
Un compagno che vive in Messico e ora è a Roma racconta ai nostri microfoni la situazione sociale messicana e quella degli studenti (universitari e non).
[a cura del collettivo Sapienza Clandestina]
Per i nostri precedenti approfondimenti sul Messico clicca qui --> http://www.ondarossa.info/tag/Messico
Come tristemente si prevedeva la Polizia Federale ha alzato allo scontro a fuoco il livello di repressione sul plantòn dei maestri di Nochixtlan. Sei sono i morti tra i manifestanti e decine gli arresti. Ora si aspetta l'arrivo delle forze armate a Oaxaca dove si trovano già 20.000 effettivi, e il Planton dei maestri piu grande asseragliato nel centro della città. La situazione rimane molto tesa e pesante. Si aspetta di vedere quale sarà la decisione dei compagni, se resistere o evitare lo scontro.
Al telefono un compagno dal Messico ci racconta le lotte dei maestri e del settore educativo che da giorni si oppongono alla riforma educativa. La repressione dei Federales è stata molto violenta ma molte comunità sono scese a bloccare le strade e in piazza in solidarietà con i maestri.
Ancora imponenti manifestazioni in Messico dove venerdì e sabato scorso studenti, docenti e attivisti sono nuovamente scesi in piazza per contrastare la riforma dell'educazione voluta dal governo Nieto. Martedì, a Città del Messico, anche i sindacati confederali hanno organizzato una manifetazione di solidarietà alle maestre e ai maestri messicani; ma il governo messicano continua a fare muro alzando altresì il livello di repressione nei confronti dei movimenti sociali.
Ascolta l'audio con il nostro corrispondente dal Messico Andrea Cegna, curatore di 20zln.noblogs.org.
Per un approfondimento sulla riforma ascolta lo speciale di Sapienza Clandestina: www.ondarossa.info/newsredazione/protesta-docenti-e-insegnanti-messico
Da mesi, in Messico, docenti delle scuole protestano contro la rifoma della scuola voluta dal premier Nieto (2013). Oltre all'abrogazione della riforma, si chiedono ingenti aumenti salariali.
La riforma sull'"educazione" altro non è che una riforma al servizio del padronato messicano.
Le proteste sono in corso in diverse città dello stato messicano; una delegazione di circa 2500 docenti è stata ricevuta a Città del Messico, ma le risposte dal governo centrale non hanno sortito nulla.
In diretta dal Messico un compagno ci aggiorna sulla situazione.
Durata: 28 minuti.
L'Aula della Camera ha definitivamente approvato la riforma della scuola, che è legge. Hanno votato a favore 277 deputati, 173 contro. In quattro si sono astenuti. Nei banchi del Pd si sono visti quattro voti contrari.
Anche questa mattina un presidio di lavoratrici e lavoratori della scuola che, come nei lunghi mesi passati, non si sono mai stancati di ripetere la propria opposizione, di chiedere il ritiro del ddl e di portare avanti una mobilitazione compatta e determinata che promette di non placarsi.
Due corrispondenze dalla piazza, la prima all'inizio del presidio, la seconda dopo l'approvazione della legge.
La buona…consultazione verso il 10 Ottobre
Il capo del governo Renzi ci invita a partecipare alla consultazione elettronica sul suo piano scuola. Noi l’abbiamo letto con attenzione, con l’occhio di chi vive e lavora a scuola da anni e da anni si batte per il suo rilancio. L’occhio che ci consente quindi di vedere la realtà nascosta dietro i proclami, la continuità mascherata da finta innovazione. Raccogliamo perciò la sfida e rilanciamo, proponendo la nostra idea di scuola. Ma non virtualmente: la nostra consultazione sarà viva e dal vivo il 10 ottobre e, per prepararlo insieme, nell’assemblea-presidio che si terrà
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE ORE 16,30 AL MIUR
Sarà l’occasione per iniziare a dire che chi nella scuola vive e lavora, si batte per renderla un luogo più democratico, in cui ci sia una crescita condivisa e non una misera corsa alla premialità che gerarchizza i rapporti.
Che non vuole una versione aggiornata del PDL Aprea, avendo già rispedito al mittente la concezione privatistica di cui era portatore. Anzi, vuole che si ripristini quanto soppresso dalla gestione Gelmini, i cui tagli sono divenuti sistema e vengono travestiti da premi di produzione, per altro miserrimi e solo per alcuni “adatti”.
Che le assunzioni promesse siano effettive, ma per tutti i precari, non solo quelli per i quali l’Europa a guida italiana multerebbe proprio l’Italia per l’eccessivo sfruttamento di lavoro precario. Che siano su cattedre vere, non come tappabuchi, perché solo così la didattica può tornare a crescere. Che riguardino anche il personale ATA.
Che il tempo di lavoro deve essere funzionale alla qualità della didattica, come lo devono essere il numero di alunni per classe e l’età degli insegnanti, contrariamente all’ineffabile trattamento dei quota 96.
Che chi lavora possa contrattare le condizioni del proprio lavoro per ridargli una dignità che riguardi tutti, dal profilo salariale a quello giuridico.
Noi non assistiamo, non clickiamo e basta. Noi ci muoviamo attivamente con studenti e famiglie perché il buono che ancora c’è nella scuola pubblica è quello che hanno difeso e conquistato le nostre lotte e la nostra progettualità.
Assemblea delle scuole di Roma, Autoconvocati scuola, Coordinamento delle scuole di Roma, Coordinamento precari scuola, Precari uniti contro i tagli.
Oggi 11 settembre ASSEMBLEA DELLE SCUOLE DI ROMA E PROVINCIA alle ore 15.30 via Galilei 53 indetta da autoconvocati scuola Roma – coordinamento precari scuola - coordinamento scuole Roma – precari uniti contro i tagli.
Odg:
• analisi del documento “la buona scuola”
• iniziative di mobilitazione
• proposta per un grande sciopero unitario del mondo
della scuola il 10 ottobre