socialdemocrazia

100 anni dalla rivoluzione spartachista

Data di trasmissione
Durata 1h 21m 57s
Durata 23m 14s
Durata 33m 53s
Durata 24m 26s

In occasione dell'assemblea/dibattito del 30 gennaio alla Sapienza (evento qui), abbiamo preparato un redazionale sulla storia della rivoluzione spartachista in Germania, a cento anni dalla sua sconfitta (1919-2019).

Nella trasmissione, in studio con Virginio Massimo, abbiamo avuto corrispondenze con:

- Bobo (Nido di Vespe, Comitato di Lotta Quadraro), ricercatore in Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma, per un quadro del contesto storico-politico-economico della Germania degli anni Dieci;

- Sergio Dalmasso, autore di Una donna chiamata rivoluzione. Vita e opere di Rosa Luxemburg (Red Star Press, 2018) e studioso di Lelio Basso, militante e dirigente socialista fondamentale per la conoscenza di Rosa Luxemburg in Italia;

- Guido Liguori, presidente della International Gramsci Society (IGS Italia), recentemente relatore nel seminario della IGS dal titolo Gramsci-Luxemburg: consonanze e differenze.

Scaletta musicale:
Hannes Wader, Auf, auf zum Kampf zum Kampf
Bandabardò, Rosa Luxemburg

1919-2019: a cento anni dalla rivoluzione spartachista

Data di trasmissione

MERCOLEDì 30 GENNAIO 2019, ORE 15.30
Facoltà di Lettere e Filosofia AULA 4
Città Universitaria, Sapienza - Università di Roma Piazzale Aldo Moro, 5

GENNAIO 1919: ROSA LUXEMBURG, KARL LIEBKNECHT, LA RIVOLUZIONE SPARTACHISTA E LA SUA SCONFITTA
 

Sulla scia della rivoluzione tedesca del novembre 1918, il 5 gennaio 1919 scoppia la rivoluzione Spartachista in Germania. Pochi giorni dopo il governo socialdemocratico reprime nel sangue la rivoluzione con l’aiuto dei Freikorps (futuri aderenti alle SA naziste). Durante la repressione vengono assassinati Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, massimi esponenti della Lega di Spartaco e del neonato Partito comunista (DKP) di Germania.


INCONTRO PUBBLICO E DIBATTITO

100 ANNI DOPO NE PARLIAMO PER RIANNODARE I FILI DELLA STORIA E DEL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO INTERNAZIONALE. PER POTER TRASFORMARE LA REALTÀ CHE CI CIRCONDA DOBBIAMO IMPARARE DALLE ESPERIENZE DEL PASSATO.

Trasmissione del 1/6/2016 "Il politicamente corretto: un'arma di distruzione di massa"

Data di trasmissione
Durata 58m 18s
” I Nomi delle Cose” /Puntata del 1/6/2016 ” Il <politicamente corretto>: un’arma di distruzione di massa

Il 2 giugno del 1946, con un referendum gli italiani hanno scelto la repubblica. A ottobre del 2016, con un referendum agli italiani sarà chiesto di restaurare la monarchia. Il risultato della controriforma renziana sarà infatti una monarchia post-democratica truccata da repubblica maggioritaria.(…) Settant’anni dopo, né il fascismo né la monarchia sono cose del passato. Settant’anni dopo, c’è da dire lo stesso NO a entrambe” Alessandra Daniele-Schegge taglienti 29 maggio 2016./IL POLITICAMENTE CORRETTO : UN’ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA/Kosovo siriano/COME SIAMO BUONE/dall’orsetto Knut alla piccola Favor”

Immagine rimossa. o politically correct?