12 giugno: Beni comuni, acqua e nucleare: indietro non si torna!
A dieci anni dai referendum che con 27 milioni di Sì ai referendum su acqua, servizi pubblici e nucleare costrinsero ad un passo indietro chi per decenni ha imposto privatizzazioni e estrattivismo, sabato 12 giugno si torna in piazza con una manifestazione nazionale a Roma, ore 15.30 piazza dell'Esquilino.
Con un compagno del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua riattraversiamo questi dieci anni e approfondiamo le motivazioni per cui è oggi più di ieri è importante riaffermare il valore universale dell'acqua come bene comune e la necessità di una sua gestione pubblica e partecipativa come argine alla messa sul mercato dei nostri territori e delle nostre vite, contrastare il rilancio dei processi di privatizzazione attuato mediante il PNRR e le riforme che lo accompagneranno.
La mobilitazione chiede inoltre di completare con il “deposito nazionale” il recesso da ciclo nucleare risolvendo in modo razionale e partecipato con le comunità locali l'eredità radioattiva di una stagione infausta e denuncia l'ipotesi di rilancio del nucleare sotto ogni forma sia per la produzione di energia elettrica che della filiera dell’ idrogeno.
Al termine della corrispondenza l'intervento di un'ascoltatrice