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comitato di quartiere

Il Quarticciolo è Roma

Data di trasmissione
Durata 5m 16s

Corrispondenza dal Quarticciolo, dalla manifestazione di quartiere contro l'abbandono istituzionale che chiede:

- Il completamento dei lavori alle palazzine di via Ugento
- Il completamento della costruzione dell'asilo a via Locorotondo
- La riapertura della piscina di via Trani
- Lo sblocco della sanatoria
- La realizzazione degli interventi annunciati al parco Modesto di Veglia
- L'assegnazione dei locali commerciali lasciati vuoti
- L'illuminazione e l'arredo dello spazio verde di Via gioia del Colle

Quarticciolo: IL VOSTRO ABBANDONO È IL NOSTRO DEGRADO

Data di trasmissione
Durata 6m 43s

Oggi Mercoledì 27\03 ci sarà una manifestazione di quartiere contro l'abbandono istituzionale alle h 17,30 presso la Casa di Quartiere in Via Ugento 30, di seguito il comunicato:

 

Il Quarticciolo è Roma!
Il vostro abbandono è il nostro degrado
Mercoledì 27 marzo ore 17.30 manifestazione di Quartiere.
Ci sono quartieri che vengono trattati come se non fossero parte di questa città, Quarticciolo è uno di questi. Qua è stato messo tutto quello che i ricchi vogliono vicino ma non vogliono sotto casa. Le piazze di spaccio, la prostituzione di strada, i lavoratori dei servizi alla persona, gli addetti alla logistica, gli spazzini, gli autisti, gli addetti mensa, chi fa le pulizie. Stiamo tutti a disposizione h 24, senza il rischio di rovinare il panorama della città dei ricchi.
A Quarticciolo chiudono i negozi, chiude il consultorio, viene dimensionata l'unica scuola del quartiere. A Quarticciolo si laureano un settimo delle persone che si laureano al centro, sono diplomati meno della metà degli abitanti, gli stipendi sono bassi e la disoccupazione è alta. Qua le opere annunciate ci mettono decenni per essere realizzate, qua occorre scendere in strada perché ATER faccia le manutenzioni ordinarie.
È come se a via Palmiro Togliatti ci fosse una frontiera invisibile, forse non per caso la Togliatti era un fossato fino a pochi decenni fa. è una frontiera che riemerge ogni volta, come le acque della marana tombata quando piove. Una frontiera che emerge al colloquio di lavoro o davanti a un magistrato, davanti a un assistente sociale. È una frontiera che ci rende abitanti di serie B.
è una frontiera che per qualche motivo impedisce all'ATER di trattarci come gli altri quartieri di Roma.
Ora basta sono mesi che aspettiamo risposte, scendiamo in strada mercoledì 27 marzo alle 18.00 per chiedere:
- Il completamento dei lavori alle palazzine di via Ugento
- Il completamento della costruzione dell'asilo a via Locorotondo
- La riapertura della piscina di via Trani
- Lo sblocco della sanatoria
- La realizzazione degli interventi annunciati al parco Modesto di Veglia
- L'assegnazione dei locali commerciali lasciati vuoti
- L'illuminazione e l'arredo dello spazio verde di Via gioia del Colle
Su alcune di queste opere il municipio V ha avviato gli iter realizzativi, da ATER tutto tace. Chiediamo un incontro urgente con il presidente del V municipio e con la Direttrice Generale dell'ATER per avere notizie degli impegni presi.
Pochi giorni fa gli abitanti di Bastogi sono scesi in strada dietro lo striscione “Bastogi è Roma”, riprendiamo il loro slogan perché ci riconosciamo nella loro lotta.
Saranno gli abitanti di serie B a far venire giù le frontiere tra le città dei ricchi e le città dei poveri.

Sentenza di primo grado per il Comitato del Giambellino

Data di trasmissione

Il 9 novembre  i membri del Comitato degli Abitanti del Giambellino vengono condannati in primo grado per associazione a delinquere, con una pena superiore a quella proposta dall'accusa. Dietro quel capo di imputazione c'è un'esperienza di 4 anni nella quale l'organizzazione collettiva è stata la risposta ad una serie di bisogni , ignorati dalle istituzioni: il diritto alla casa primo fra tutti, calpestato da Aler con l'abbandono di circa 10.000 appartamenti, non assegnati e per di più  resi inagibili per evitarne l'occupazione. Attraverso la testimonianza di uno degli imputati ripercorriamo l'esperienza sotto attacco e il grave e preoccupante andamento del processo.