SARDEGNA EOLICO: bocco dei mezzi al porto di Oristano
In Sardegna sono anni che si vuole fare un progetto di impianti eolici per produrre energia da esportare in Italia. Viene chiamata transizione energetica ma in realtà è in continuità con i progetti di sfruttamento del territorio sardo e colonialismo. La Sardegna come colonia da cui prendere energia. Infatti la realizzazione di questi impianti prevede il l'espropriazione delle terre ai/alle sardi/e e a chi le lavora.
Nelle ultime settimane si sono formati due presidi per fermare quest'invasione eolica: uno a Selargius e uno fuori al porto di Oristano, da dove dovranno uscire le diverse centinaia di pale eoliche.
Ieri c'è stata una prima forzatura da parte delle forze dell'ordine per smobilitare il presidio fuori il porto e favorire il passaggio delle pale.
Sentiamo la voce di chi ci racconta quanto sta accadendo.