Due corrispondenza sulla Siria
Sembrerebbe che il Grande Califfato di Erdogan e la Grande Israele di Nethanyau si trovino ormai a confrontarsi in Siria. Ne parla Mauro Pompili nella sua corrispondenza. Una situazione sicuramente tutta in divenire quella della Siria e anche quella in Libano che ha visto Hezbollah perdere un suo grande alleato come Assad. Stanno comunque tutti aspettando che arrivi Trump che possa riposizionare la Russia in mediooriente con la fine della guerra in Ucraina. Nel frattempo curdi e palestinesi stanno pagando i prezzi più alti.
Sentiamo anche il professore Fabrizio Eva ricostruisce quello che sta succedono in Siria partendo dallo Stato Islamico e la sconfitta da parte dei curdi. Erdogan vuole sicuramente chiudere l'esperienza politica della democrazia del femminismo e della ecologia del Rojava. Infatti l'esercito siriano controllato dai turchi già aveva fatto sfollare migliaia di persone dal nord est della Siria. I curdi riconosceranno qualsiasi governo che possa applicare il confederalismo democratico. Vedremo che cosa risponderà l'HTS.
Il dato preoccupante in entrambe le corrispondenza è il fattore religioso sempre più estremista e preoccupante, di tutte le religioni.