antibracconaggio nel bresciano

Data di trasmissione
Durata 1h 6m 35s

 

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Novembre, tempo di migrazione degli uccelli. Tempo, purtroppo, di caccia e di bracconaggio. E tempo di lotta e opposizione a queste pratiche. In collegamento da Brescia abbiamo parlato con un attivista del Cabs che partecipa al campo antibracconaggio nel Bresciano, terra d’elezione degli orrori venatori. Il campo va avanti da 26 anni: ci ha spiegato cosa accade, il lavoro degli attivisti che ogni giorno scoprono e smantellano centinaia di reti e trappole a scatto per la cattura degli uccelli, i successi. La coincidenza, tutt’altro che casuale: il Bresciano, terra di cacciatori, è anche zona famosa per le sue fabbriche di armi. Quelle stesse aziende che producono armi a scopo ‘sportivo’ (così vengono considerate quelle da caccia) producono anche armi a scopo bellico. Ne consegue, ancora una volta: gli sfruttatori di animali spesso sono anche sfruttatori di uomini. E la liberazione animale è legata a quella umana. Ovvero, non ci può essere liberazione umana senza liberazione animale.

SCALETTA:

- il campo antibracconaggio nel Bresciano e altrove, in Italia e all’estero. Riflessioni sulla caccia, le industrie d’armi e come esse causino al tempo stesso la morte di uomini e animali

- 5 novembre, in memoria di Barry Horne

- aggiornamenti dalla Zad in vista del corteo del 17 novembre. Per info qui -> http://zad.nadir.org/

- l’esercito israeliano e il vegan-washing…Ovvero, come essere vegan è fondamentale, ma non sufficiente e come uno stato autoritario ripulisce la sua faccia di merda.

- vivisezione: vaccini, Novartis e laboratori in Toscana