Contro il carcere 19/12
Data di trasmissione
Durata
1h 0m
Si esalta tanto la Costituzione italiana, anche per mezzo di spettacoli in Tv, ma si finge di dimenticare che le persone vanno in carcere a causa del Codice Penale che risale all'epoca fascista (1930), che prevede reati di impostazione tipicamente fascista come "devastazione e saccheggio" e come i "reati associativi".
La lotta per l'Amnistia è buona purché si intenda come una tappa verso l'abolizione del carcere e non per "riportare il carcere alla legalità" perché questa "legalità" vuol dire mantenimento della società attuale basata sullo sfruttamento, sul carcere e sui soprusi dei potenti verso i deboli.