Ebru Timtik miltante e avvocata uccisa dal regime turco
Ebru Timtik è morta dopo 238 giorni di sciopero della fame per chiedere un giusto processo per sé e per 17 suoi colleghi avvocati accusati di legami con il Fronte rivoluzionario della liberazione popolare (DHKP/C), un gruppo di estrema sinistra considerato un’organizzazione terroristica dal governo turco, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Nel 2019 era stata condannata a 13 anni e sei mesi di carcere e il suo caso doveva essere giudicato in appello. Aveva iniziato il suo sciopero della fame – insieme al collega Aytac Unsal, attualmente in condizioni critiche – per protestare contro un processo farsa basato su quelle che riteneva procedure illegali. Una morte voluta dal regime turco e dalla magistratura asservita. Ne parliamo con Murat Cinar.