Decreto Cutro e cosiddetti "scafisti"
Insieme a Gianfranco Schiavone, giurista dell’ASGI, parliamo del Decreto Cutro, proposto dal governo in seguito alla strage di migranti avvenuta a Steccato di Cutro il 26 Febbraio.
All’interno di questo decreto oltre a non esserci soluzioni per intervenire sul tema delle migrazione, vengono inasprite le pene per i cosiddetti “scafisti”, e viene attaccato il diritto di asilo.
È evidente come il governo in carica, nonostante le responsabilità del mancato soccorso dell’imbarcazione spezzata in due a largo di Cutro, abbia risposto in maniera propagandistica e vuota al decennale problema dei migranti, rendendo esplicita il razzismo di stato.
Abbiamo anche approfondito la figura degli “scafisti”, che puntualmente di fronte a queste stragi diventano il capro espiatorio, scontando anni di carcere senza avere nelle maggior parte dei casi effettive responsabilità nei naufragi.