Caracas: congresso dell'Internazionale antifascista
L’incontro internazionale antifascista “Per un mondo nuovo”, a cui hanno partecipato 76 paesi da tutto il mondo, si è svolto il 29 (Giornata internazionale della solidarietà con il popolo palestinese) e il 30 novembre, a Caracas.
Il Congresso è stato aperto da un discorso del Dirigente Esteri del PSUV, René Peña, che ha sottolineato l’importanza di consolidare l’Internazionale antifascista attraverso programmi capaci di offrire un riconoscimento sociale, legale e di movimento. Particolare enfasi è stata posta anche sulla necessità di contrastare le forme di oppressione derivanti dall’imperialismo, dal capitalismo, dal neocolonialismo, dal sionismo e da tutti i tipi di fascismo, nonché sulla necessità di dare voce ai Sud globali.
Dopo l’assemblea plenaria, i delegati si sono riuniti in 7 tavoli tematici, che hanno affrontato diverse questioni di rilievo cruciale; i risultati della discussione sono stati poi sintetizzati nella Carta finale del Congresso, la "Declaracion antifascista de Caracas por un mundo nuevo".
Il 30 novembre i partecipanti si sono recati al Cuartel de la Montaña per un omaggio alla tomba del comandante Hugo Chávez. Per l'occasione, la ex guerrigliera del Fronte Popolare per la liberazione della Palestina, Leila Khaled, ha tenuto un discorso. Il giorno prima, la storica militante marxista, protagonista di varie azioni armate compiute negli anni '60 e '70, aveva invitato a non fidarsi “della banda di Tel Aviv”.
Corrispondenza con un compagno che ha partecipato al Congresso.