Continua la lotta alle ex acciaierie Lucchini, la storica acciaieria di Piombino, tra i principali poli siderurgici italiano, che rischia ormai di spegnersi.
Ne parliamo con un operaio rappresentante RSU per la FIOM-CGIL.
Franco Coppoli dei Cobas ci racconta come gli operai dell'AST e la città di Terni stanno vivendo questo difficile momento, le sue cause più lontane, le possibili prospettive. Venerdì sarà corteo e sciopero provinciale.
Cariche della polizia stamattina contro gli operai di Terni in lotta contro la perdurante situazione di incertezza che grava sul futuro delle acciaierie AST.
I lavoratori dell'Ilva, riuniti in assemblea permanente, impongono la copertura delle giornate di lavoro a carico dell'azienda - che ha chiuso l'area a freddo come rappresaglia al sequestro dell'area a caldo e agli avvisi di garanzia pervenuti al gruppo dirigente - e attendono il vertice governativo di domani. L'idea del commisariamento sembra lasciare spazio ad un decreto di recepimento dell'Aia, il che consentirebbe comunque il dissequestro dell'area a caldo e una ripresa del ciclo produttivo senza sostanziali cambiamenti, in pratica la soluzione auspicata dall'azienda. Stamattina un tornado ha causato la caduta di una ciminiera e un incendio nella cokeria, ancora non accertato il numero dei feriti.
La Tyssenkrupp ha concluso un accordo con una società finlandese per la svendita delle acciaierie. Gli operai non ci stanno, ma la lotta morde ancora il freno.
Un comitato operai-cittadini si è formato nella giornata di ieri, una possibilità per la città di Taranto di costruire un percorso di lotta in grado di riunificare gli interessi di classe sul versante del lavoro e per la salute di tutti e tutte. Per cinquant'anni Stato e padroni hanno inquinato la città, è giunta l'ora di chiedere il conto!