Lo stato Francese ha fermato Pavel Durov, proprietario e fondatore di Telegram.
Parliamo quindi di cosa è Telegram, la sua storia, le idee che gli stanno dietro, i suoi legami con l'estrema destra.
Pur non potendo ancora sapere le intenzioni reali della magistratura francese, proviamo a contestualizzare questo episodio nel generale inasprimento delle politiche repressive in Francia, che apertamente considera l'attenzione alla privacy come un problema e un segno di avere qualcosa da nascondere.
Le criptovalute hanno in questi anni generato curiosità, paura, interesse. Ma quali sono i soggetti che hanno dei progetti concreti a riguardo?
In questa puntata cerchiamo di mostrare come su questo tema il mondo del capitalismo mostri una certa divisione: l'ala più classica è scettica a riguardo, e principalmente si interessa dei Bitcoin come strumento di riciclaggio del denaro sporco; l'ala anarco-capitalista, fautrice di un liberismo economico estremo e di una fortissima riduzione delle competenze statali, lo vede come uno degli elementi che può portare ad una società in cui le relazioni socio-politiche siano soppiantate da relazioni economiche.
Raccontiamo così l'esperienza salvadoregna, che ha riconosciuto il Bitcoin come moneta a corso legale; e quella dell'honduras, che tramite le ZEDE (zonas de empleo y desarrollo economico, una sorta di zona economica speciale), si è trovata in casa un esperimento di sviluppo di una città anarco-capitalista con fortissime autonomie rispetto al governo centrale.
Vediamo quali sono gli atteggiamenti negli USA, nel Regno Unito.
Per chiudere, raccontiamo la storia - solo in parte correlata e non del tutto interessante, ma assai divertente - della sequenza di "hack" tra il gruppo Lapsu$ e la compagnia produttrice di schede grafiche NVidia