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centri sociali

Lecce: sgomberato Binario 68

Data di trasmissione
Durata 6m 4s
Durata 10m 10s

La prima corrispondenza, realizzata intorno alle 9,30, è con un compagno di Binario 68 dal presidio davanti al centro sociale sgomberato questa mattina all'alba.

 

La seconda è dal corteo che dopo le 11 si è snodato per le vie cittadine dopo aver portato la protesta in Comune, davanti al sindaco

 

Roma: ore 18.30 presidio per la liberazione di Nunzio e Marco a Regina Coeli

Data di trasmissione
Roma, 24 Settembre 2014 Questa mattina due attivisti romani, Nunzio D’Erme e Marco Bucci, sono stati sottoposti ad arresto cautelare. Entrambi da anni svolgono attività sociale nella città di Roma, aprendo spazi di democrazia, difendendo i diritti “di chi non ha diritti”, sempre dalla parte delle lotte sociali e per un reale diritto alla città, il primo addirittura con il ruolo di Consigliere Comunale per 10 anni. I fatti di stamattina si riferiscono a quanto avvenuto lo scorso maggio nella sede del VII municipio durante un convegno istituzionale sull’educazione alla diversità, alla quale hanno preso parte anche i movimenti sociali del territorio. Nel corso dell’evento alcuni esponenti di Militia Chirsti hanno aggredito i partecipanti ribadendo così la loro posizione omofoba e la loro contrarietà all’iniziativa. Marco Bucci, incensurato, si trova ora agli arresti domiciliari, mentre per Nunzio D’Erme è stata disposta l’immediata traduzione in carcere a Regina Coeli. L’intento repressivo è evidente dalla pretestuosa applicazione di queste misure cautelari, giustificate dalla “notorietà e capacità di mobilitare”. Invitiamo quindi coloro che hanno partecipato all’assemblea pubblica del 17 settembre a Piazza dei Sanniti ad aderire al presidio di giovedì 25 settembre alle ore 18.30 sotto Regina Coeli per gridare tutta la nostra solidarietà e pretendere la libertà di Marco, Nunzio ma anche degli altri attivisti arrestati negli ultimi mesi a seguito delle lotte sociali per il diritto alla città e all’abitare. Confluiremo poi tutti all’Assemblea pubblica a Piazza dei Sanniti perciò posticipata alle ore 21. Rete Spazi Autogestiti e Occupati

Incendio al Corto Circuito

Data di trasmissione
Durata 5m 48s
Questa mattina 26 giugno alle 5.30 il Centro Sociale Corto Circuito ha subito un incendio di grave entità che ha raso al suolo l’intero padiglione che ospitava l’osteria, la sala teatro, la scuola popolare e i laboratori. A qualche ora di distanza le cause non sono chiare, per il momento non si esclude nessuna ipotesi e chiediamo che siano al più presto accertate le cause. Dopo 4 ore i vigili del fuoco sono ancora a lavoro per spegnere l’incendio. Si procederà a breve per mettere in sicurezza l’area. Niente e nessuno ci fermerà il Corto non chiude, stiamo già lavorando affinchè da domani l’osteria e la palestra siano attive. Sia apre da subito la campagna di sottoscrizione per la ricostruzione del centro sociale, invitiamo tutta la città a contribuire alla riattivazione immediata del Corto Circuito presso il cc: codice iban IT43O0301503200000000125925 causale ricostruzione cortocircuito. Per info 3294037069 Segui aggiornamenti su facebook *Senza Corto non SoStare*