invitiamo, per un intervento telefonico su genova 2001, "path" e marco dei p38punk. abbiamo così modo di farci raccontare anche di questo singolare ultimo anno e mezzo: strategie di "sopravvivenza", azione e re-azione creativa.
la terza parte e dedicata alle clip audio che ci arrivano da genova in tempo reale. sono le testimonianze, a vent'anni dai fatti, delle brutallità, delle violenze, dei pestaggi perpetrate dai "tutori dell'ordine" alla scuola diaz e alla scuola pascoli ai danni di compagne e compagni che ivi riposavano.
Questa sera 21 luglio alle h 21.00 si terrà un presidio in Via Cesare Battisti nell'atrio della scuola Diaz. Nel 2001 ben 93 persone furono picchiate mentre si trovavano inermi dentro i sacchi a pelo. Oggi alcune di loro sono volute rientrare in quella scuola dopo 20 anni.
Nella 12° puntata abbiamo parlato dei fatti di Genova del 20 Luglio 2001, di quelli del 17 Marzo 2001 a Napoli e di quelli della notte tra il 21 e il 22 Luglio 2001 nella scuola Diaz. Abbiamo tentato di raccontare la realtà di quei giorni concitati descrivendo la crudeltà e l'inumanità dei poliziotti, la repressione organizzata e crudele che si voleva ostentare con quelli atti di violenza su manifestanti indifesi, leggendo testimonianze e articoli di giornali inerenti ai fatti. Nel mezzo della puntata abbiamo anche avuto la possibilità e il piacere di parlare con un sindacalista dei S.I. Cobas che ci ha riferito la condizione dei lavoratori all'interno dell'azienda FedEx dove lavorano.
Ha fatto discutere la decisione della corte di strasburgo di condannare l'italia per il reato di tortura durante il G8 di genova 2001. Ne parliamo con l'avvocata Federica Resta che spiega l'iter parlamentare della legge sulla tortura, con Simone Sabattini avvocato che ha seguito tutti i precessi per genova e con un compagno di Suppero legale.
In studio l'avv. Francesco Romeo e Supporto legale per un commento sulle recenti condanne di 3 dirigenti della polizia per l'irruzione della scuola Diaz.
Un'analisi dell'avvocato Romeo relativa alle motivazioni della sentenza Diaz da parte della Cassazione, dalla quale emergono chiare le responsabilità dei vertici e degli apparati delle forze di polizia, a partire dall'attuale sottosegretario del governo Monti, De Gennaro.
Il giornalista inglese Mark Covell, massacrato e ridotto in fin di vita nel luglio del 2001 all'esterno della Diaz, ha ottenuto un risarcimento da parte dello stato italiano. Mark ha dichiarato di voler andare avanti, affinchè siano riconosciute le responsabilità di tutte le violenze commesse nei confronti delle 93 persone della Diaz e di Bolzaneto.
Il 5 luglio a sostegno della campagna Genova non è finita: 10 per 100 anni di carcere ci sarà un concerto a piazza Trilussa a partire dalle 18.30. Marco Messina dei 99 Posse spiega i motivi che hanno spinto il gruppo partenopeo ad aderire alla campagna.
Proponiamo l'audio dell'intervista a Mark Covell, registrata lo scorso mercoledì negli studi di Ror. Mark si trova a Roma in attesa della sentenza della Cassazione per i fatti della Diaz, ora fissata al 5 luglio.