Con un compagno dello spazio no-ponte abbiamo ripercorso gli ormai più di 20 anni di storia del movimento e le sue evoluzioni. Descrivendo come la composizione e le pratiche siano cambiate nel corso degli anni, siamo arrivati ai giorni nostri in cui il DDL 1660 mira sempre di più a separare e frammentare chi si oppone alla costruzione di grandi opere come il ponte sullo stretto di Messina.
Come ogni anno si è tenuto nel quartiere meticci del Carmine a Brescia il tradizionale evento del “brusom la ècia”.
Quest'anno si è scelto di bruciare il razzismo e quindi il fantoccio con le sembianze del suo più conosciuto e istituzionale rappresentante in Italia: Matteo Salvini. Non è la prima volta che accade: in passato a bruciare, sempre sul tema del razzismo e contro i muri, era stato ad esempio un fantoccio con la faccia di Donald Trump.
Il racconto di un redattore di Radio Onda d'Urto, nonché presidente del comitato di quartiere del Carmine.
Riportiamo l'appello lanciato da diverse realtà di compagn* attive nel quadrante di Roma Est per impedire la presenza di Salvini in Piazza Malatesta annunciata alle ore 14 di domani:
SALVINI: NON NEL NOSTRO QUARTIERE!
Dopo le numerose contestazioni che sta collezionando in giro per l'Italia nell'ultimo anno, Salvini vorrebbe venire a racimolare voti qui nel quartiere Prenestino, annunciandosi con pochissimo anticipo per evitare di
incontrare chi realmente abita i territori, e che vorrebbe "dirgliene quattro". Roma Est ha iniziato a capire chi
sono i veri nemici, mobilitandosi per provare a respingere la cementificazione, la guerra fra poveri, gli sfratti
e le retate. Per questo la Lega, i partiti e gli speculatori di ogni genere non sono i benvenuti. Invitiamo tutti
gli abitanti del quartiere a rispondere a questa ennesima provocazione scendendo in piazza!
Un commento ai microfoni di Radio Onda Rossa di un compagno del Laboratorio Crash! che ci racconta come si è svolta la giornata di domenica.
Il corteo chiamato per difendere Bologna dall'invazione fascio-leghista è partito da ponte Stalingrado e si è dietto verso piazza Maggiore dove si è svolto il comizio della triade Salvini-Berlusconi-Meloni. Tutta la città si è animata per contrastare il comizio della destra che si prepara alle elezioni amministrative della prossima primavera.
Questa mattina sono stati costretti alle firme due volte al giorno 3 compagni e una compagna
per la casa per le cariche a Piazzale flaminio del 27 Febbraio,
il giorno prima del corteo cittadino contro Salvini.
Ne parliamo con un compagno del collettivo Militant.