proteste nelle carceri

Coronavirus: sulle lotte in corso nelle carceri

Data di trasmissione
Durata 13m 28s
Durata 11m 16s
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Durata 6m 34s
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Durata 11m 52s
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Durata 9m 40s

I fatti che si sono susseguiti dopo la diffusione del coronavirus sono sotto gli occhi di tutti e tutte. In tutta Italia è esplosa la protesta nelle carceri. Dalle condizioni igieniche e sanitarie, da tempo al collasso, alle restrizioni dei colloqui giustificate dall'emergenza, un coro di rabbia si è levato da Nord a Sud: indulto e amnistia.

Nella trasmissione di oggi collegamenti con diverse città per ascoltare, dalla voce dei parenti e di chi ha sostenuto da fuori le rivolte, cosa sta accadendo e cosa accadrà nel breve periodo.

Ascoltate e diffondete!

Contro il carcere 2/3 - mobilitazione detenuti/e

Data di trasmissione
Durata 59m 56s

Dal 5 al 20 aprile sono state proclamate, dal coordinamento detenuti, alcune giornate di protesta nelle carceri. Gli obiettivi sono: Amnistia generalizzata, abolizione dell'ergastolo, abolizione dei regimi differenziati, 41bis, 14bis e alta sorveglianza, scarcerazione dei detenuti malati, miglioramento delle condizioni interne. La corte di Appello di Roma ha stabilito che ai detenuti/e lavoranti deve essere applicato il Contratto Collettivo della categoria in cui rientra il lavoro che svolgono.

Contro il carcere per l'amnistia

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Lettera di Fagiolino da Rebibbia. In decine e decine di carceri i detenuti e le detenute protestano per riconquistare la libertà. Urlano AMNISTIA! Indulto, Misure alternative, qualunque cosa li faccia uscire dal carcere. A questo problema di base si aggiungono i problemi locali: l'acqua che manca, le docce che non funzionano, il vitto immangiabile, i generi del "sopravvitto" dai prezzi troppo alti, e tanto altro. Le proteste si articolano con battiture delle sbarre più volte al giorno, con scioperi del vitto (sciopero del carrelllo), fino a veri scioperi della fame. E' necessario che il movimento sia al loro fianco per comunicare alla società questa lotta che i media silenziano, per imporre al governo provvedimenti urgenti necessari a far uscire dal carcere molti detenuti e attenuare il sovraffollamento.