Questa mattina circa 300 persone si sono trovate davanti alla sede di bankitalia di Bologna per rivendicare il diritto di non pagare il default e perché bankitalia ha un ruolo centrale nell'applicazione di quelle politiche scellerate a livello internazionale che poi vengono attuate a livello locale da questo governo.
ore 17:15. La corrispondenza con una compagna che si trova alla centrale idroelettrica de la maddalena. I manifestanti sono riusciti a resistere e a fare aretrare le forse di polizia, riconquistando parte del possibile cantiere. un riepilogo della situazione di tutta la giornata dai tre luoghi di aggregazione dei manifestanti.
Intorno alle 14.00 gli scontri in piazza Syntagma e nel centro di Atene si sono fatti intensissimi: alcuni cordoni di poliziotti sono stati scompaginati ma la risposta non si è fatta attendere, con violentissime cariche, lancio ininterrotto di lacrimogeni granate assordanti.
Con un compagno reduce dal centro di Atene, ancora nel caos, riflettiamo sulla portata della giornata di sciopero e sulle prospettive del movimento, in bilico tra lo spontaneismo di piazza e la necessità di trovare uno sbocco allo scontro sociale.
I lavoratori dei canili, i precari e ii compagni dei movimenti per il diritto all'abitare sono sotto la regione lazio a tenere un presidio di protesta, ci sono state delle cariche alcuni manifestanti sono sulle impalcature e la polizia tenta di farli cadere muovendo le impalcature e sparando acqua, le ambulanze portano via i feriti, ma la protesta non si ferma.
Scontri nel centro di Atene durante il corteo di organizzazioni studentesche, sindacati e sinistra radicale per il secondo anniversario della morte di Alexis Grigoropoulos , lo studente di quindici anni, che durante una manifestazione studentesca nella capitale ellenica fu ucciso dalla polizia.
3 mila i dimostranti partiti quasi tutti dall'Università, poi aggrediti dai 5mila agenti in assetto anti sommossa,con lacrimogeni e granate stordenti.Bloccate tutte le vie principali della capitale.
E' entrata in vigore oggi la legge che rende illegali le occupazioni di edifici abbandonati, una pratica abituale quella dello squat nei Paesi Bassi, soprattutto fra gli studenti in cerca di abitazioni a buon mercato. La nuova normativa,approvata dal Parlamento un anno fa, punisce le occupazioni abusive con una pena fino a due anni e otto mesi di carcere, nel caso di uso della violenza.Per decenni in Olanda e' stato consentito occupare gli edifici disabitati da almeno un anno e le agenzie immobiliari spesso erano costrette a praticare affitti molto bassi per evitare le occupazioni. Il comune di Amsterdam ha annunciato nei giorni scorsi che intraprendera'delle azioni legali in circa 200 edifici della citta', dove risiedono oltre 1.500 persone. Gli squatter hanno organizzato manifestazioni di protesta in diverse citta' olandesi.
ore19:00
Corrispondenza con una ragazza italiana presente al corteo.Nel pomeriggio hanno occupato simbolicamente un nuovo stabile.
ore19:45
Tramite una telefonata concitata ricevuta in redazione, un ragazzo presente al corteo ci ha informato delle pesanti cariche della polizia.