In Libia continuano, e anzi si aggravano, le violenze sui migranti da parte delle autorità. Ne parliamo con un membro della comunità eritrea, che ci invita al presidio di Venerdì 22 ottobre, dalle 11 alle 14, all'ambasciata libica a Roma, in via Nomentana 365 (all'altezza della Basilica di Sant'Agnese).
27 gennaio, giorno della memoria, per ricordare i campi di concentramento. Le deporrtazioni, l'annichilimento, la devastazione interiore, lo sterminio. La Shoah! Cos'è e dove nasce il campo di concentramento? A quali principi si ispira? E' diverso dal carcere oppure proviene dagli stessi principi concentrazionari? Ricordare per capire, per individuare i meccanismi responsabili di questi obbrobri. Il carcer è ancora in funzione!
Con un compagno di Berlino attivo nei coordinamenti di rifugiati autorganizzati analizziamo lo scenario politico-istituzionale in Germania, che vede addirittura un'apertura dell'SPD ai rifugiati mentre frequentemente gruppi di neonazisti attaccano i "centri di accoglienza".
In questo quadro la posizione dei movimenti fatica ad uscire dalla semplice solidarietà, e si trova a volte ad essere parte della gestione autoritaria delle vite dei migranti.
Ascolta la testimonianza di un recluso, registrata alle 23,10 del 7.09.2014
Ieri pomeriggio, circa 40 solidali, hanno portato solidarietà ai ragazzi imprigionati nel CIE di Ponte Galeria. Arrivati davanti alle mura del lager già si levavano alte le grida ed i rumori della battitura, davanti al cancello i celerini aspettavano schierati.
Poco dopo un gruppo di ragazzi è riuscito a salire sul tetto e ricambiare il saluto dei e delle soldali, sono usciti dal buio nel quale li vorrebbero nascondere.
Per tre lunghe ore hanno resistito sul tetto denunciando la loro condizione, intonando cori e canzoni e sbeffeggiando le guardie.
I poliziotti li hanno raggiunti minacciandoli con cani, idranti e lacrimogeni, ma nessuno è sceso. In tre hanno tentato la fuga approffittando della confusione ma sono stati purtroppo bloccati.
Uno di loro sembra sia ferito.
Appena il presidio si è sciolto e i partecipanti si sono allontanati è partita la rappresaglia: prima gli idranti, ai quali i ragazzi hanno risposto con un lancio di oggetti, poi una carica.
Da quanto abbiamo saputo, inizialmente sono stati fermati quindici ragazzi tra quelli che erano sul tetto, poi lasciati tornare alle celle. Successivamente in dieci sono stati prelevati e attualmente non si sa dove siano, a detta di alcuni reclusi potrebbero essere tradotti in carcere.
Voci dal corteo: vi facciamo ascoltare i racconti e le voci dei compagni e delle compagne presenti al corteo che si sta muovendo verso Ponte Galeria. Chiudiamo tutti i CIE