Ieri 3 luglio una fiaccolata indetta dal Liceo Vittorio Gassman , la scuola che frequentava Michelle Causo, ha attraversato il quartiere di Primavalle per ricordare il femminicidio che ha tolto la vita alla ragazza.
Ne parliamo con una compagna del tavolo salute di Non una di meno
Nella giornata di ieri l'onorevole Riccardo Magi ha presentato un'interrogazione parlamentare in relazione a un terribile fatto di cronaca avvenuto alla fine di luglio e fino ad ora rimasto sotto silenzio. La storia è quella relativa a un uomo di origine rom, Hasib Omerovic, sordo, che il 25 luglio è caduto dalla finestra del suo appartamento, una casa popolare di Primavalle regolarmente assegnata, in seguito all'intervento di un nutrito gruppo di agenti di polizia in borghese, intervenuti in seguito di una piuttosto fumosa accusa di molestie stradali apparsa su un gruppo Facebook della zona.
Il 9 agosto la famiglia ha depositato un esposto in procura, che ha aperto un procedimento per tentato omicidio. Hasib si trova ancora in coma farmacologico. La madre del ragazzo ha dichiarato che la sorella di Hasib, presente al momento della tragedia, ha raccontato di un vero e proprio pestaggio ai danni del fratello.
Sulla vicenda abbiamo intervistato l'avvocato Arturo Salerni, uno dei legali che segue la famiglia.
Una compagna ci racconta l'iniziativa in corso a primavalle da parte del movimento per il diritto all'abitare. Mentre le amministrazioni susseguono sgomberi le persone senza casa reclamano gli edifici vuoti e abbandonati come quello che sta proprio di fronte al XIV municipio.
Nella mattinata di oggi, a due giorni da un corteo indetto dalla formazione di estrema destra Magnitudo Italia per chiedere lo sgombero delle e degli occupanti dell'ex scuola di via cardinal Capranica, dove vivono decine di famiglie in emergenza abitativa, si è verificato un blitz proprio nella scuola effettuato dalla polizia municipale, accompagnata da esponenti della locale giunta municipale pentastellata capitanati dall'assessore alle politiche sociali Andrea Maggi. Atteggiamento provocatorio, voce alta e inviti ad andarsene, poi la "visita" è terminata senza alcuna notifica nè atto ufficiale che la potesse testimoniare. Una perfetta consonanza di vedute fra estrema destra e giunta municipale.
Una compagna del movimento di lotta per la casa di Roma ci aggiorna sulla situazione e invita alla massima mobilitazione per domenica pomeriggio.
Questa mattina alle ore 10.30 gli abitanti di Primavalle, in particolare gli inquilini delle case popolari, si sono ritrovati a Piazza Mario Salvi per proseguire la mobilitazione di lunedì scorso. La scorsa settimana infatti un presidio dell'Unione Inquilini si è trasformato in una vera e propria rivolta contro le istituzioni. Il piano casa di Lupi all'art. 3 prevede l'alienazione del patrimonio residenziale pubblico che nel concreto si traduce nella vendita delle case popolari all'asta a prezzo di mercato. Gli inquilini che abitano nelle case popolari in vendita hanno l'insignificante diritto di prelazione sulla base del prezzo di aggiudicazione. Ma il 90 % degli attuali inquilini delle case popolari che in tutta Italiano arrivano al milione di persone, non può permettersi di acquistare le case ed è proprio questo il motivo per cui abitano nelle case popolari. Questa mattina al corteo hanno partecipato molti inquilini che hanno ricevuto la lettera della vendita all'asta della propria abitazione e anche gli occupanti delle case di roma nord: Torrevecchia e Battistini.