Dopo quanto avvenuto a Torre Maura e Casal Bruciato e la gogna mediatica costruita ad arte contro persone rom, proviamo a fare un po' di chiarezza su quali sono state le politiche di gestione e controllo delle diverse amministrazioni comunali.
In collegamento telefonico con un compagno un aggiornamento su quanto sta accadendo a Torre Maura nelle ultime ore in seguito alla protesta dopo la deportazione di persone rom. Una riflessione sulla situazione delle periferie romane e sulle possibilità di intervento da parte di compagni e compagne.
Con una compagna parliamo del quartiere Torre Maura dopo che alcuni abitanti sono scesi in piazza contro il trasferimento di alcuni rom in una palazzina ex cara. Un quartiere come un altro dove mancano politiche abitative serie e dove le persone vengono spostate senza un criterio.
Su tutti i media questa mattina la sollevazione di un centinaio scarso di persone ieri a Torre Maura, davanti a una struttura in via Codirossoni dove erano state trasferite 70 persone rom provenienti dal centro di accoglienza di via Toraldo a Torre Angela, a circa tre chilometri. A soffiare sul fuoco in strada camerati di Casapound. Nella notte Raggi cambia idea i dichiara che le persone che erano appena state trasferite in 7 giorni saranno sballottate altrove.
Dopo la lettura dei giornali ne parliamo con un compagno che ha telefonato e una redattrice.