8marzo: le studenti in piazza a Milano contro la guerra
Corrispondenza dal corteo studentesco di Milano chiamato per l'8 marzo che ha assunto una forte connotazione contro la guerra.
Corrispondenza dal corteo studentesco di Milano chiamato per l'8 marzo che ha assunto una forte connotazione contro la guerra.
In corrispondenza con una compagna della Laboratoria Ecologista Berta Caceres, che ci racconta il programma della giornata di oggi. Alle 14 pulizie collettive e cura del verde, alle 16 Assemblea Transfemminista in vista dell'8 Marzo.
Parliamo anche della trattativa in corso per lo spazio di proprietà regionale, che era in vendita, abbandonato da anni.
Proteste in tutta la Russia nel weekend appena trascorso, 5000 arresti nella sola giornata di ieri, 13000 dall'inizio del conflitto. Cosa si muove nel tessuto sociale russo? Quali prospettive dal basso contro Putin?
Queste alcune delle domande che abbiamo posto a Maria Chiara Franceschelli, dottoranda in Scienze Politiche e Sociali presso la Scuola Normale Superiore di Pisa dove si occupa di movimenti sociali nello spazio post sovietico.
Intervista a Lorenzo Lamperti giornalista corrispondente per La Stampa ed il Manifesto da Taipei, capoluogo di Taiwan. Gli abbiamo chiesto quale tipo di narrazione si sta dando in Asia Orientale del conflitto in Europa, delucidazioni sul ruolo e le volontà di Pechino e le reazioni del governo di Taiwan.
Il testo nella foto recita "Uccidi il patriarcato non la gente comune" ed è stato diffuso dalle femministe russe che oggi scenderanno in piazza dalle 15 (alle 13 ora italiana) a Mosca e a San Pietroburgo. Cercheremo di seguire le manifestazioni. Intanto vi proponiamo un audio di una compagna russa che è stata costretta a lasciare il suo paese a causa della forte repressione del governo di Putin.
Questo il testo diffuso
Traduzioni dal canale telegram @femagainstwar_bot
Nuovo aggiornamento dal corteo, che rispetto a prima è molto cresciuto.
Una compagna presenta l'iniziativa in preparazione all'8marzo che domattina, dalle ore 10 animerà Largo Perestrello a Torpignattara a partire dallo slogan
questo sistema patriarcale/capitalista/coloniale è inemendabile
con musica, cibarie e microfono aperto
Le corrispondenze dal corteo di oggi contro la guerra.
Alle 14.30 il corteo è ormai molto grande, non si vedono inizio né fine da via Merulana.
Un intervento di un compagno della laboratoria ecologista autogestita Berta Caceres ci racconta i motivi della loro presenza in piazza e ci dà appuntamento per domani alle 11 al parco della caffarella per il ricordo di Berta Caceres
Verso lo sciopero generale dell'8 marzo, diamo la parola a un lavoratore della TIM per farci raccontare cosa succede nell'azienda e in che maniera si sta evolvendo la situazione interna, soprattutto per quanto riguarda il futuro di lavoratori e lavoratrici.
Collegamento con un compagno sardo che ci racconta i movimenti all'interno delle basi militari in questo momento di riacutizzazione della guerra in Ucraina. La guerra non è possibile senza la pace. I compagni e le compagne in Sardegna lo sanno bene, e negli anni hanno cercato di rompere questa pace per fermare le guerre.