Carcere e decoro, Wiola Viola chiede la riforma dell'art.639
In controtendenza anche con le ultime disposizioni emanate dal legislatore in materia di codice penale, che prevedono un minore ricorso alla carcerazione ed un maggiore utilizzo delle pene alternative alla detenzione, l'art.639 del codice penale continua a prevedere il carcere per il reato di imbrattamento. Partendo da un caso specifico, una condanna a sei mesi di reclusione inflitta ad un writer milanese, il percorso Wiola Viola chiede la revisione della legge ed un cambio delle politiche sia culturali che repressive.