La Grecia brucia ancora
Nel silenzio dei media, la Grecia brucia ancora. Da Atene le cronache degli scioperi nel settore dei trasporti e non solo
Nel silenzio dei media, la Grecia brucia ancora. Da Atene le cronache degli scioperi nel settore dei trasporti e non solo
Che succede all'interno di uno dei più importanti gruppi bancari della penisola? Ne abbiamo parlato con un compagno della redazione che si occupa di questi temi.
Lunedì scorso è stato sgomberato uno stabile occupato da anni in via Assisi a Roma, nel quartiere tuscolano: oltre cento persone si sono ritrovate, nel giro di poche ore, letteralmente in mezzo ad una strada.
Alcune di queste persone, italiane e straniere, sono venute negli studi della radio a raccontare la loro storia ed il futuro, poco roseo, che gli si prospetta davanti.
Una compagna francese, che ieri era al presidio in solidarietà con Pinar Selek, al tribunale di Istanbul e che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa che Pinar stessa ha tenuto a Strasburgo, racconta la conferenza.
Domani a Roma, tutte e tutti al presidio in solidarietà con Pinar Selek sotta l'ambasciata turca, in via Palestro, 28, alle ore 14
Considerazioni dopo la sentenza di condanna all'ergastolo per Pianr Selek. Ascoltiamo la corrispondenza con una compagna presente ad Istanbul, durante il processo, ed ora in corteo per le vie della città.
Corrispondenza con alcune compagne presenti ad Istanbul. Pinar Selek e' stata alla fine condannata alla pena dell'ergastolo.
Inziativa questo pomeriggio a Roma davanti all'ambasciata di Spagna in occasione della Giornata dell'avvocato perseguitato. Gli Avvocati Europei chiedono: Gli Avvocati Baschi in Spagna devono poter esercitare liberamente la propria attività professionale.
L'udienza è stata sospesa per circa mezz'ora. Una compagna ci racconta quanto accaduto fuori e dentro l'aula in attesa del pronunciamento della sentenza alla ripresa dell'udienza.
Il Giudice che presiede l'udienza è lo stesso che ha assolto pInar per ben tre voltE. Circa 300 attivisti e attiviste presenti in Tribunale.
Contestato ieri il ministro Clini a Taranto.