Gaza: aperto per pochi minuti il valico di Rafah
Con Michele Giorgio giornalista de Il manifesto commentiamo l'apertura per pochi minuti del valico di Rafah e l'entrata di 20 miseri camion nella striscia di Gaza.
Con Michele Giorgio giornalista de Il manifesto commentiamo l'apertura per pochi minuti del valico di Rafah e l'entrata di 20 miseri camion nella striscia di Gaza.
corrispondenza dal corteo per la palestina che si e' svolto oggi a torpignattara
Corrispondenze dalla Fiaccolata di P.zza della Repubblica contro la guerra, l'apartheid ed il colonialismo israeliano.
Domenica 15 ottobre compagne e compagni solidali con i migranti reclusi all'interno del CPR di Ponte Galeria hanno dato vita ad un presidio di fronte alle mura del centro di detenzione, che ha portato voci, musica e fuochi ai reclusi e alle recluse.
Dal comunicato di indizione del presidio:
In 25 anni le mura di Ponte Galeria hanno incontrato le resistenze e le ribellioni di centinaia di persone migranti.
Il militarismo di Israele non è rappresentato solo dall'equipaggiamento balistico di cui dispone, ma anche dai suoi sistemi di sorveglianza.
Nella rassegna stampa di oggi abbiamo letto gli strali della Repubblica contro le prese di parola dei e delle studenti statunitensi, che Rampini considera addirittura supporter di Hamas.
Leggiamo quindi questi comunicati, scoprendo che nessuno di questi comunicati difende Hamas.
Al telefono con Michele Giorgio, parliamo delle condizioni di vita nella striscia di Gaza e in Cisgiordania. Un gran numero di persone si sta spostando verso Rafah, ma non è chiaro se ci sarà un attraversamento del confine egiziano.
Nel frattempo, non si fermano gli attacchi della polizia israeliana e dei coloni contro la popolazione palestinese, anche in Cisgiordania.
QUANDO L’INGIUSTIZIA DIVENTA LEGGE, LA RESISTENZA DIVENTA DOVERE
Presidio in solidarietà al popolo palestinese P.zza Vittorio Emanuele Venerdì 13/10 alle 18.00
Porta con te una bandiera palestinese, se la possiedi, e indossa una Kefiah in segno di solidarietà.
Continuano i bombardamenti su Gaza, sono circa un migliaio le case distrutte, oggi anche l’unica centrale elettrica della Striscia, rimasta senza carburante si è spenta. Il numero dei morti è altissimo.
Vi proponiamo alcuni brevi audio da Gaza, che raccontano la situazione dentro la Striscia in queste ultime ore.
Oggi, 10 ottobre, manifestazione dentro la città universitaria della Sapienza dove il consiglio di amministrazione e il senato accademico si erano riuniti in seduta straordinaria per discutere una mozione schierata a fianco di Israele. Nell'università completamente militarizzata gli studenti e le studenti hanno manifestato la loro solidarietà al popolo palestinese e la forte critica verso una posizione di forte propaganda dell'istituzione.
Ne parliamo con uno studente