Avvenuta ieri sera, si tratta della prima scuola occupata a Roma, in un periodo che vede studenti e insegnanti impegnati nell'organizzare lotte e proteste contro l'aumento delle ore di lavoro a parità di salario e l'ingresso dei privati nei consigli di istituto previsti dal ddl Aprea-Ghizzoni. Il 10 novembre ci saranno manifestazioni in molte città italiane.
Continua la mobilitazione a sostegno dello studentato Verdi 15, occupato a gennaio scorso e sgomberato ieri. Il diritto allo studio è stato ancora una volta calpestato, dato che l'occupazione dello studentato rispondeva ad un bisogno di alloggi che, assieme alle borse di studio, viene ormai negato dagli enti che dovrebbero salvaguardarlo.
Dalla piazza romana, le voci degli studenti, delle studentesse e delle tante realtà presenti oggi a Roma raccolte da un compagno della redazione.
A Roma manifestazione nazionale con tro il Governo Monti, le prime corrispondenze con le compagne ed i compagni della redazione
Oggi sciopero di lavoratori e lavoratrici del comparto aereo, ne parliamo con Antonio della CUB trasporti
Domani pomeriggio ennesima mobilitazione dell'assemblea contro la cementificazione dei castelli romani, la corrispondenza con un compagno dei Po di Marino
Si intensificano i raid di Israele sulla striscia di Gaza. Almeno 4 i morti, e diversi i feriti, tra i quali una donna di 72 anni. Da parte loro i palestinesi hanno lanciato 65 razzi artigianali verso il territorio meridionale di Israele che hanno ferito tre lavoratori thailandesi. (fonte Nenanews). Dalla striscia una compagna descrive la situazione.
é stato proclamato lo sciopero generale del 14 novembre, per l'intera giornata e tutte le categorie, in occasione della giornata di mobilitazione europea proclamata dai sindacati in Portogallo, Spagna e Grecia.
Dopo lo sgombero di ieri mattina continuano le iniziative per sostenere l'occupazione milanese; stamattina anche un nutrito gruppo di studenti ha manifestato davanti al comprensorio Aler. Tre compagni si trovano ancora sul tetto, per ribadire la necessità di una soluzione che possa garantire la prosecuzione dell'esperienza di autogestione
La procedura di cassa integrazione a zero ore è già iniziata nel call center di Lamaro; i lavoratori e le lavoratrici hanno comunque bocciato l'ipotesi di accordo sottoscritta dai sindacati complici, esprimendosi al referendum con 367 voti contrari e 123 a favore.
