Ancora da Firenze
Ancora dalla manifestazione nazionale di oggi, con al telefono un compagno della comunità senegalese di Firenze.
Durata: 2':08''
Ancora dalla manifestazione nazionale di oggi, con al telefono un compagno della comunità senegalese di Firenze.
Durata: 2':08''
Dal pogrom di Torino alla strage di Firenze, una riflessione con un compagno della rete antirazzista torinese che ci spiega com'è la situazione adesso a Torino.
Durata: 13':00
A Roma, alla stazione termini si sta svolgendo un volantinaggio, un'azione di sensibilizzazione rispetto ai fatti di questi giorni.
Durata: 5':41''
Ampissima partecipazione al presidio che si è svolto stamattina a Bologna in piazza Nettuno, contro la legge Bossi-Fini, il razzismo, lo sfruttamento delle persone migranti.
Per info: http://www.zic.it/in-piazza-con-la-comunita-senegalese-foto/
e migranda.org/category/onthemove/
Durata: 8':05''
Ancora in diretta dalla manifestazione nazionale di Firenze.
Durata: 13':15''
Anche a Verona, si sta svolgendo questo pomeriggio un presidio indetto dai compagni e le compagne della rete antirazzista veronese.
Durata: 3':56''
Per info: www.circolopink.it/IlrigurgitorazzistadiNatale.htm
Oggi giornata di mobilitazione a Firenze ed in varie città italiane, in seguito all'assassinio di due cittadini senegalesi da parte di un iscritto a Casa pound Pistoia.
La manifestazione più partecipata ovviamente a Firenze, ecco le prime voci dalla piazza.
Da Firenze a Roma: continuano le mobilitazioni contro l'omicidio dei tre senegalesi per mano fascista, non il gesto di un folle (come descritto dai media mainstrem) ma il risultato di un clima di odio, razzismo e paura del diverso condotto in questi anni.
Di seguito alcune riflessioni partendo dall'iniziativa che si è svolta ieri a Roma, assieme a due compagni della comunità senegalese.
Durata 1° audio: 32':30''
Durata 2° audio: 7':10''
A Roma ieri si sono svolte due manifestazioni spontanee contro l'uccisione da parte di un militante di casapound di due senegalesi a Firenze.
Una prima corrispondenza ci racconta di quella spontanea dei senegalesi dal Pigneto a Piazza Vittorio. La seconda di quella dei compagni e delle compagne sotto la sede di Casapound a Piazza Vittorio.
Trenitalia cancella gli ultimi treni a lunga percorrenza che collegano il sud e il nord d'Italia e che sono stati in anni passati il simbolo dell'emigrazione interna.
Ma è un fenomeno che riguarda solo gli anni '50 e 60'?
No, non siamo al tramonto delle migrazioni in Italia (si pensi al rapporto Svimez del 2007 che ne registra un'impennata) ma all'esasperazione e al peggioramento di un fenomeno che si sta aggravando sempre di più e che rende sempre più difficile la vita dei lavoratori pendolari, degli studenti, dei viaggiatori in Italia.