Egitto, dopo la fuga di Mubarak
Dopo la fuga di Mubarak la piazza Tahrir festeggia per la vittoria, ma rimane mobilitata per seguire la transizione e non delegare ai militari questo passaggio.
Dopo la fuga di Mubarak la piazza Tahrir festeggia per la vittoria, ma rimane mobilitata per seguire la transizione e non delegare ai militari questo passaggio.
L’abbiamo detto e continueremo a dirlo nonostante i tribunali non lo riconoscano, ma tant’è!
Ascolta le riflessioni di una compagna di Noinonsiamocomplici sugli esiti del processo per stupro contro l’ispettoce capo del Cie di via Corelli di Milano ai danni di Joy, la donna nigeriana che l’ha denunciato.
Dalle lotte di liberazione afroamericane alle lotte conto i Cie: ascolta la presentazione dell’iniziativa a Bologna il 10-11 febbraio 2011, organizzata dalla rete “Mai più schiave”, con la proiezione del film "Out: the making of a revolutionary" (Sonja De Vries) sulla prigioniera politica statunitense Laura Whitehorn, e con la partecipazione di Silvia Baraldini.
Qui la locandina.
Si è spento all'età di 85 anni Zaccaria Verucci, partigiano e inossidabile militante antifascista, protagonista delle lotte di ieri e di oggi, figura di riferimento nella zona di Casalbertone. Un ricordo dalla voce di un compagno attivo nel quartiere.
Acceso è il dibattito attorno alla partecipazione alla mobilitazione delle donne del 13 febbraio: quali potrebbero essere le forme e i contenuti alternativi da portare in piazza sabato? Ne parliamo con due donne che hanno scelto di partecipare in maniera critica.
Nel primo audio (durata 8'02") si fa riferimento all'appuntamento di oggi pomeriggio al pigneto alle 19.00 per una discussione e un confronto aperto a tutte.
La voce dei reclusi del Cie di Bari Palese, che da ieri sono in sciopero della fame. Alla protesta partecipano circa ottanta reclusi.
Per altre info sulle proteste, fughe e rivolte in corso nei Cie di Bari, Brindisi e Modena vai al sito di Macerie (Radio Blackout, Torino): http://www.autistici.org/macerie/
Un interessante aggiornamento dall'Egitto dove è stato rilasciato il dirigente della Google Wael Ghonim rapito da più di una settimana. Intanto le manifestazioni non si fermano sia al Cairo che ad Alessandria. La richeista della piazza è ancora una sola. Via il dittatore Mubarak.
aggiornamenti con una tra le compagne denunciata questa notte durante un sabotaggio a un treno che trasportava scorie in francia.
Quattro bambini zingari sono morti ieri nel rogo della loro baracca in un campo nei pressi di via Appia nuova.
Le corrispondenze con una compagna della redazione
Una interessante corrispondenza dal Cairo continuano le manifestazioni per chiedere che Mubarak e tutti i suoi uomini se ne vadano via. In questi giorni la partecipazione alle manifestazioni è stata massiccia e trasversale, tutte le forze politiche sono scese in piazza senza bandiere o slogan riconoscibili, soprattutto religiosi. Tutta la popolazione dalla più povera all'aristocratica si sono ritrovati in massa in piazza Tahrir. I media continuano a tacere quello che sta succedendo in Egitto tanto che il governo ha iniziato a cercare di espellere anche i giornalisti.