Bari: rivolta degli immigrati in tangenziale
Scontri a Bari tra 200 richiedenti asilo e le forze dell'ordine dopo la protesta di questa mattina dagli immigrati che hanno bloccato la tangenziale e la linea ferroviaria Bari-Foggia con pesanti ripercussioni sulla circolazione. La polizia ha utilizzato anche idranti per disperdere i manifestanti. Sulla tangenziale ci sono stati tentativi di blocchi con copertoni e bidoni dati alle fiamme; carabinieri e polizia sono intervenuti e ci sono state cariche per tentare di disperdere i manifestanti che hanno lanciato sassi. Dalle 6.30 del mattino, solo dopo otto ore i manifestanti hanno allentato la presa sulle vie di accesso alla città, dopo la mediazione con i rappresentanti del comune e delle forze dell'ordine cui hanno lanciato comunque l'ultimatum: "Permessi per motivi umanitari entro mercoledì, altrimenti manifesteremo ancora".
Da almeno due mesi si registrano proteste e tenzioni all'interno del Cara, il centro di accoglienza per i richiedenti asilo di Bari Polese, che ospita oltre 1.200 immigrati, prevalentemente provenienti dal Nord Africa. "Vogliamo i documenti, sono nel Cara da sette mesi e non so ancora nulla della mia richiesta di asilo". "Se abbiamo i documenti lasciamo la barricata". Queste le rivendicazioni che hanno portato i migranti in strada e sui binari.