Elezioni in Spagna,
Le elezioni generali in Spagna del 28 aprile, le terze in meno di quattro anni, hanno visto il successo dei socialisti capeggiati da Pedro Sanchez, che però non dispongono della maggioranza necessaria per governare da soli. Ottimo anche il risultato delle forze indipendentiste e autonomiste in Catalogna e Paese Basco; arretra ma resiste Unidas Podemos, la formazione capeggiata da Pablo Iglesias. La destra, divisa in tre partiti, segna il passo, ottenendo comunque oltre il quaranta per cento dei voti. Va bene ma non sfonda Vox, il partito neofranchista nato da una costola del Partido Popular.
Per analizzare il voto di domenica, con attenzione particolare a quanto accaduto in Euskal Herria e Catalogna, abbiamo interpellato Nicola, nostro corrispondente da Bilbao, e Victor Serri, giornalista de La Directa di Barcellona.