Valencia: le responsabilità politiche dell'alluvione
Un compagno da Valencia ci racconta la situazione che si sta vivendo in questi giorni
Un compagno da Valencia ci racconta la situazione che si sta vivendo in questi giorni
Pedro Sanchez, leader dei socialisti spagnoli, è riuscito a ottenere l'appoggio della formazione catalana Junts e riuscirà così a varare il suo governo. La destra spagnola nel frattempo grida al colpo di Stato e scende in piazza mentre la magistratura tenta di mettere i bastoni fra le ruote alla futura compagine governativa. Ci racconta la situazione Victor Serri, de La directa di Barcellona.
Nelle elezioni generali tenute domenica nello Stato spagnolo l'accoppiata di destra formata da Partido popular e Vox non riesce a sfondare, la palla passa adesso al premier uscente, il socialista Pedro Sanchez, che dovrà valutare se provare a varare un governo di minoranza, con l'appoggio esterno delle formazioni autonomiste e indipendentiste, oppure se tentare il tutto per tutto e indire nuove elezioni da tenersi nel mese di dicembre.
Prova ad analizzare la situazione con noi Adriano Cirulli, attualmente ricercatore presso l'università di Udine.
Con una mossa a sorpresa, ma non troppo, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha rassegnato le dimissioni dopo la tornata elettorale amministrativa di domenica. Si tornerà a votare dunque per il rinnovo del parlamento a fine luglio, con quasi sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura. Abbiamo parlato dell'esito delle elezioni di domenica e del quadro generale politico spagnolo con Victor Serri, de La directa di Barcellona.
In corrispondenza con una compagna raccontiamo il clima di violenza omofoba a partire dall'uccisione di Samuel, il 3 luglio scorso, le responsabilità nel dibattito pubblico e nella politica e la risposta autorganizzata in strada.
Insieme al nostro corrispondente da Barcellona facciamo il punto della situazione per quanto riguarda l'espansione del Covid-19 oltre i Pirenei, i numeri sono sempre più preoccupanti ma le misure di contenimento, per ora, vengono prese su scala regionale. All'orizzonte, l'approvazione della legge finanziaria e le elezioni in Catalogna che si terranno il prossimo febbraio.
Corrispondenza da Barcellona sull'andamento dell'emergenza sanitaria in Spagna
La situazione spagnola ricalca in modo sconvolgente l'andamento dell'epidemia in Italia. Stessi errori, stesse lacune del servizio sanitario pubblico con mancanza di personale e posti letto. Ne parliamo con un compagno appena dimesso dall'ospedale.
Approfondimento con un nostro corrispondente da Barcellona sulle modalità di gestione dell'emergenza coronavirus in Catalogna e in Spagna