Le elezioni europee in Spagna
Come sono andate le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo nello Stato spagnolo? Ne abbiamo parlato con Victor Serri, giornalista de La directa e nostro corrispondente da Barcellona.
Come sono andate le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo nello Stato spagnolo? Ne abbiamo parlato con Victor Serri, giornalista de La directa e nostro corrispondente da Barcellona.
Con una mossa a sorpresa, ma non troppo, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha rassegnato le dimissioni dopo la tornata elettorale amministrativa di domenica. Si tornerà a votare dunque per il rinnovo del parlamento a fine luglio, con quasi sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura. Abbiamo parlato dell'esito delle elezioni di domenica e del quadro generale politico spagnolo con Victor Serri, de La directa di Barcellona.
In un momento cruciale per l'Europa, che vede protagonisti catalani e Spagna, un po' di chiarimenti e delucidazioni sula situazione post-referendum. A un giorno dalle elezioni che si terrano, giornali e siti di informazione mainstream riportano con poca chiarezza quella che è la situazione politica e sociale in Spagna e Catalogna, il modo di vedere l'indipendenza della regione autonoma spagnola non è uguale per tutti gli schieramenti politici e i movimenti. Bisogna fare le giuste precisazioni e distinzioni per comprendere meglio ciò che sta accadendo in questo momento nel sud-ovest dell'Europa.
Trasmissione settimanale in onda tutti i lunedì dalle 16 alle 17.00 dedicata all'Europa, alle sue politiche, alle sue contraddizioni e alla sua crisi.
Argomenti trattati in questa puntata:
-Brexit: governo inglese e UE fanno melina su chi deve fare la prima mossa per l'apertura ufficiale della brexit. Scozia e Irlanda vorrebbero restare nella Ue, ma per farlo devono prima separarsi dal regno unito;
-Spagna: Alle elezioni Podemos manca l'obiettivo mentre si rafforza il PPE, ma una maggioranza possibile al momento non si vede;
-Francia: la crisi economica è più profonda di quanto si lascia intendere, mentre il movimento di lotta attraversa una fase di stanca;
-Turchia: Erdogan contro il gay pride.
Durata:1h
A soli sei mesi dalla precedente tornata elettorale, il Partido Popular si conferma primo partito al Parlamento spagnolo, incrementando voti e seggi, il PSOE riesce a mantenere la seconda piazza e Podemos, nonostante l'apparentamento con Izquierda Unida, consegue un risultato tutto sommmmato deludente.
Analisi e commenti sul dopo voto da Bilbao, con Nicola, e da Barcellona, con Victor