Leroy Merlin: attacco padronale contro i lavoratori del magazzino Castel San Giovanni di Piacenza

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Duro attacco di Leroy Merlin verso i 500 lavoratori impiegati presso il sito di Leroy Merlin a Castel San Giovanni di Piacenza. Un magazzino dove inizialmente erano impiegati 60 lavoratori e che attualmente conta circa 500 persone che hanno fatto crescere l’azienda enormemente a livello nazionale, 500 lavoratori che hanno dato la loro totale disponibilità a lavorare di sabato e di domenica per far si che l’azienda crescesse ed ora, con il cambio dell’amministratore delegato, hanno come unico ringraziamento lo spostamento delle merci in altri tre magazzini che fino ad oggi non esistevano.

Mantova, Settala e Rivalta le nuove destinazioni per le merci, magazzini che per l’appunto fino a ieri non esistevano e che ora accoglieranno la merce destinata a Castel San Giovanni dimezzando il lavoro e lasciando a casa 300 operai.

Il magazzino di Castel San Giovanni negli ultimi 4 anni ha lavorato ininterrottamente, senza mai fermarsi, per aumentare il profitto ed il guadagno della multinazionale che ha nel sito di Castel San Giovanni l’Hub di smistamento merci di tutta la penisola e che ricopre una posizione strategica fondamentale nella logistica.

Il S.I Cobas da due giorni è in sciopero davanti ai cancelli dell’impianto di Mantova dove e’ stata spostata la merce del magazzino di Castel San Giovanni, hanno aderito gia più di 500 lavoratori e siamo pronti a continuare la lotta davanti ai siti di Rivalta di Tortona (AL) e Settala (MI), la lotta coinvolgerà anche i magazzini del sud e negozi su tutto il territorio nazionale esattamente come lo scorso anno con Fedex dove per 10 mesi il S.I. Cobas ha lottato al fianco di ogni lavoratore.

Ne parliamo con il delegato provinciale del SI Cobas di Piacenza.