Verifiche a (buon) mercato
Data di trasmissione
Durata
1h 58m
31s
Durata
24m
10s
Durata
1h 3m
37s
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22m
44s
La notizia del momento è Twitter, ma noi ce la teniamo per la fine, e iniziamo invece con il caso Z-Library: archivio di libri online oscurato dalle autorità statunitensi. Parliamo un po' della situazione del file sharing e delle specificità legate agli e-book. Poi guardiamo il presente di z-library e scopriamo gli Onion service, un sistema che permette di mantenere dei siti resistenti alla censura.
Passiamo quindi a Twitter: in questi 14 giorni è successo di tutto! Licenziamenti di massa, dimissioni di massa ai vertici, cambiamenti nel servizio -- inclusi numerosi ripensamenti.
Ci focalizziamo su uno di questi cambiamenti: la gestione di "Twitter Blue" anche noto come la spunta blu, che permette di stabilire se un utente è verificato oppure no.
Precedentemente questo era un servizio fornito gratuitamente dal Social Network, che si premurava di controllare se il gestore dell'account fosse effettivamente la persona che diceva di essere. In questo modo eventuali cloni, parodie, fake potevano continuare ad esistere (ad esempio per fare satira) ma era anche possibile distinguerli dall'originale. Nella gestione Musk la stessa spunta blu è ottenibile pagando 8$ al mese. Guardiamo insieme i risultati di questa scelta, e cerchiamo di capirne i motivi. Spoiler: non li sa nessuno.
Chiudiamo con un po' di notiziole.