COP 29 a Baku: fossile e nucleare
Il 22 novembre si è conclusa la 29° COP che si è tenuta a Baku, in Azerbaijan. Nonostante l'obiettivo che queste conferenze dovrebbero avere, quindi parlare di cambiamento climatico, e dell'impatto che ha la produzione di energia, è stata una COP dei combustibili fossili e del nucleare.
Il gas e i combustibili fossili rappresentano il 90% delle esportazioni azere, e in apertura l’autocrate Ilham Aliyev ha detto durante il suo discorso che: «Il gas e il petrolio sono un dono di Dio». L'Arabia Saudita ha portato avanti un opera di ostruzionismo per eliminare i riferimenti alla “transizione dai combustibili fossili", decisa nella scorsa COP.
L'Italia invece ha colto l'occasione per rilanciare il suo progetto nucleare, dalle dichiarazioni della Meloni con i riferimenti alla fusione nucleare al ministro Pichetto Fratin, che spinge per un quadro giuridico per l'introduzione del nuovo nucleare.
Ne parliamo con un redattore di Impatto, e commentando un articolo uscito oggi su Valigia Blu, scritto dal giornalista Angelo Romano.
Articolo: https://www.valigiablu.it/crisi-climatica-cop29-baku-risultati/