La governance della Capitale ha subito, dopo la crisi finanziaria, una serie di trasformazioni politiche ed economiche tutte da approfondire e analizzare. Il decreto Salva Roma, l'inchiesta Mafia Capitale e le dimissioni di Marino fanno parte di un disegno più ampio di ristrutturazione del potere capitolino guidato dal Pd a livello centrale. Il prossimo giubileo inoltre, si inserisce in questo contesto per ragioni ben precise: economiche da un lato e di controllo/pacificazione sociale dall'altro.
Nel silenzio dei mass media nostrani diamo conto delle mobilitazioni che si stanno svolgendo e si svolgeranno in Grecia nei prossimi giorni, dai lavoratori marittimi e dei porti, ai soldati, alla lotta contro le barriere anti migranti.
Si sta discutendo anche nel nostro Paese dell'introduzione del salario minimo legale. Da dove nasce questa esigenza? chi se ne fa portavoce? e soprattutto con quali obiettivi? Ne abbiamo ragionato insieme all'avvocato del lavoro Guglielmi.
Dieci anni fa moriva Dario Paccino. Partigiano nelle Brigate Matteotti durante la resistenza, divenne scrittore e giornalista quanto mai scomodo nel panorama della cultura dominante. Nel 1956, in pieno clima di esaltazione per l'uomo bianco lanciato alla conquista del west, scrisse "Arrivano i nostri!" dove i nostri non erano i cow-boys o le giubbe blu dell'esercito degli Stati Uniti, ma gli indiani d'America.
Sono oltre 350 i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane in condizione di "detenzione amministrativa", una pratica per la quale i palestinesi vengono improgionati senza processo né accuse e che si rinnova di 6 mesi in 6 mesi, senza sapere quando potranno riottenere la libertà.
Per sostenere ed esprimere solidarietà alla lotta dei prigionieri palestinesi contro il regime di detenzione amministrativa, si è svolto ieri un presidio indetto dall'Udap (Unione Democratica Arabo Palestinese).
Sabato 26 settembre 2015: ricorre un anno esatto dalla strage di Ayotzinapa nello stato messicano di Guerrero in cui 43 studenti della scuola Normale Rurale di Ayotzinapa furono sequestrati e scomparvero nel nulla, mentre altri 3 vennero uccisi, in un'operazione condotta dalla polizia municipale di Iguala, con l'aiuto di gruppi del narcotraffico locale.
Perché un crimine così feroce contro il sistema scolastico normalista? Cosa rappresenta all'interno della società messicana? E quali sono le responsabilità e le collusioni tra polizia, esercito federale, e il narco-traffico?