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Il 5 ottobre si scende in piazza per la Palestina

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Comunicazione telefonica con Vincenzo per anticipare il corteo per la Palestina del sabato 5 ottobre, alle 14 ore dal piazzale Ostiense, e i prossimi appuntamenti in solidarietà con il popolo palestinese.

In questo redazionale, Vincenzo spiega perché, nonostante il divieto della Questura di Roma, l'Udap, Giovani palestinesi e Associazione dei palestinesi in Italia scenderanno in piazza il sabato 5 ottobre per chiedere lo stop al genocidio del popolo palestinese e per denunciare allo Stato sionista d'Israele.

Aggiornamenti da Beirut

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A David Ruggini, cooperante di "Un ponte per", da Beirut, chiediamo un aggiornamento sulla situazione in Libano, un commento sulle possibili evoluzioni in merito all'invasione israeliana del Sud del paese, agli attacchi nella città di Beirut e nella valle della Bekaa. Ci racconta, quindi, della drammatica emergenza umanitaria che si sta sviluppando con le migliaia di sfollati.

Durata 29m 51s

MILANO, DIRITTO ALL'ABITARE: CASALOCA DI NUOVO SOTTO SGOMBERO

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Corrispondenza con una compagna da Milano che ci racconta della Rete solidale CiSiamo di Milano, della situazione abitativa di una delle città più difficili da abitare e ci riporta dello sgombero durante la telefonata in corso del Casaloca, rioccupato per dare alloggio alle 70 persone che a causa di un incendio di un palazzo in zona Palmanova erano rimaste senza casa.

Durata 14m

GIOVANI PALESTINESI: VERSO IL CORTEO DEL 5 OTTOBRE A ROMA

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Una corrispondenza con un compagno dei giovani palestinesi che ci commenta le ultime vicende internazionali a partire dall'attacco dell'Iran e delle ragioni e dell'importanza della manifestazioni del 5 Ottobre a Roma.

Di seguito il comunicato diffuso da Giovani Palestinesi d’Italia:

“La questura di Roma ha vietato formalmente ogni manifestazione prevista il 5 ottobre a Roma, coerentemente con le dichiarazioni del ministro Piantedosi.

Durata 19m 46s

Israele porta il Libano sull'orlo del disastro

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Con il giornalista Mauro Pompili partiamo dall'attualità, ossia dagli ordini di evacuazione dell'esercito israeliano a trenta paesi del sud del Libano per tracciare un quadro della situazione e possibili scenari futuri dell'area  dell'area e un approfondimento su politica, società civile e stato dell'economia del Libano

Durata 33m 35s

Resistenze e guerre di prossimità in Medio Oriente

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Redazionale con Aladin come ospite nello studio di Via dei Volsci. Con lui abbiamo parlato della situazione dello Yemen ma anche del panorama generale di Medio Oriente, con particolare attenzione alla causa palestinese. Abbiamo avuto anche tempo per parlare della nuova vita che avrà la BAM (Biblioteca Abusiva Metropolitana) a Villa Gordiani.

Il Libano dopo l'uccisione di Nasrallah

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Con Marco giornalista, attivista e cooperante commentiamo l'uccisione in Libano da parte dell'esercito israeliano del leader di Hezbollah, Nasrallah. Cosa succederà ora all'interno del partito più importante in Libano? Chi sono gli sciiti e quali quartieri e aree del Libano sta bombardando Israele? Un commento anche sull'Iraq dove nella giornata di sabato è stata attaccata una caserma militare statunitense. 

Durata 25m 3s

NO TAV: NUOVI ESPROPRI E PRESIDIO A SAN GIULIANO

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Con una voce dalla Val di Susa presentiamo le prossime giornate di lotta contro la costruzione del tav. Cominciamo lo spazio redazionale dando uno sguardo al passato, al 2012, un anno di fermento sociale. Raccontiamo cosa è stato il 2012 per la Val di Susa ma non solo, una valle che è scesa fino alle città, da Torino a Roma. Riportiamo di seguito il comunicato del movimento notav:


Durata 33m 52s

Un ritratto del neo ministro della cultura

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Con Luca Casarotti, autore di questo articolo molto interessante sul neo ministro della cultura Giuli (https://jacobinitalia.it/un-evoliano-al-ministero/) abbiamo fatto un ritratto politico-idelogico del suddetto personaggio, cominciando proprio dalla figura di Evola, tanto caro al nuovo ministro.