Partiamo dalla lettura dei quotidiani dei paesi arabi per una riflessione complessiva sulla lotta di liberazione palestinese e come viene rappresentata dai media internazionali. Ne parliamo con una compagna e un compagno palestinese.
Sentiamo la voce di un compagno dei Giovani Palestinesi che, oltre a darci un aggiornamento sulla situazione, ci racconta cos'è la lotta di liberazione palestinese e come si colloca Hamas in essa.
Un'occasione per conoscere il progetto inclusivo di informazione e sensibilizzazione di società ed istituzioni sui temi relativi alle persone con disabilità, che riguardano tutt*!
Negli anni ‘80 Israele ha designato Masafer Yatta, a sud di Hebron, come zona di addestramento militare e, nei decenni successivi, i palestinesi che vivevano in 12 villaggi sparsi nella regione hanno visto le loro case ripetutamente demolite, vivendo sotto la continua minaccia dello sfollamento forzato.
Una compagna ed un compagno che questa estate hanno partecipato alla campagna di solidarietà e presenze internazionali del ISM ci raccontano la quotidianità di coloro che subiscono le violenze dei coloni.
Con una compagna ripercorriamo queste due giornate di attacco di Hamas ad israele e la situazione politica nazionale e internazionale in cui è avvenuto.
Abbiamo intervistato un rappresentante della diaspora del Tigray in merito al ruolo dell'ICHREE ( International Commission of Human Rights Experts on Ethiopia). Di seguito la lettera aperta inviata dalle associazioni tigrine in Italia.
"La giustizia ridotta, o ritardata, o compromessa è una giustizia negata"
Sabato 7 e domenica 8 Ottobre a Firenze si svolgerà l’assemblea nazionale di Non Una di Meno, in vista del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere.
L’assemblea si svolgerà negli spazi del PalAffari, in Piazza Adua 1
Ne parliamo con una compagna di Non Una di Meno di Firenze.
Dal ritorno dal Libano, nell'anniversario del massacro nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila, Bassan, giornalista palestinese, ci racconta la grave crisi economica e sociale che sta attraversando il paese e le difficili condizioni di vita nei campi profughi.
Continua la mobilitazione per la liberazione di Khaled. Sentiamo diverse voci dal presidio di Roma davanti la sede Rai di via Mazzini 14, tra cui anche la compagna di Khaled.