1) Ampio confronto sul governo dei nostri corpi a partire dall'esperienza pandemica con la partecipazione dell'antropologa Stefania Consigliere e dell'antropologo Osvaldo Costantini;
2) Dall'assemblea di Villa Tiburtina sull'iniziativa alla ASL RM2 martedì 11/4 sull'assenza di medicina territoriale e medici pubblici per i denti;
3) Intervento di un compagno del movimento di lotta per la casa per presentare la due giorni del 15 e 16 aprile a Porto Fluviale sul "recupero della città e dell'abitare";
4) Presentazione dell'iniziativa di screening oncologico con la ASL Roma2 il 19/4 all'occupazione abitativa "4 Stelle" a via Prenestina 944C
In un momento in cui il ministro degli Interni Salvini dichiara che lo sgombero di occupazioni abitative è una priorità e in cui sembra particolarmente a rischio l'occupazione del 4 Stelle (nella foto) l'incendio subito dalla quale è divenuto un pretesto per le intenzioni di sgombero, i movimenti per il diritto all'abitare propongono due iniziative:
- oggi, 9 gennaio, alle 16 , al Macro asilo, in via Nizza, la proiezione del documentario sulla vita nell'occuazione del 4 stelle di Muscello e Palermo;
- domani, 10 gennaio, ore 16, assemblea pubblica in Campidoglio per costruire un'opposizione sociale al decreto Salvini.
Domenica 2 dicembre, per ringraziare tutt* della solidarietà ricevuta, per festeggiare i 6 anni di occupazione e per continuare a sostenere le bambine e i bambini, le donne e gli uomini del 4 Stelle vi invitiamo a partecipare alla giornata del 2 dicembre costruendola insieme, con il contributo che ognun* ha voglia di dare!
Ai nostri microfoni Valerio Muscella, regista insieme a Paolo Palermo del web-doc 4 stelle hotel, che verrà presentato nel corso della giornata
La registrazione della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina di fronte all'occupazione abitativa del 4 stelle, di seguito il comunicato dei movimenti per il diritto all'abitare di Roma.
Continua l’assedio al 4 stelle:
Da sabato scorso, giorno in cui si è sviluppato un incendio che ha danneggiato una parte minima della struttura, l’occupazione abitativa del 4 stelle è sotto assedio da parte di istituzioni irresponsabili che, invece di preoccuparsi di 500 persone che stanno resistendo in mezzo a mille difficoltà, hanno deciso di utilizzare l’incidente per produrre lo sgombero.
A 48 ore dal sopralluogo della Commissione stabili pericolanti non si ha ancora l’esito sull’agibilità della struttura ma l’atteggiamento aggressivo di Acea svela perfettamente la strategia dell’assedio che il Comune di Roma ha deciso di mettere in campo, come già accaduto nell’occupazione di via Quintavalle a Cinecittà nell’agosto 2017.
Dopo aver staccato l’acqua e la luce sabato all’intero stabile, portandosi via la cabina elettrica e nella notte anche i tubi dalla strada, questa mattina Acea è intervenuta nuovamente per staccare un collegamento che garantiva da ieri sera un minimo di erogazione di acqua.
Di fronte all’inconsistenza delle proposte offerte dalla Sala operativa sociale, poche decine di posti in emergenza, peraltro da verificare, nella struttura della Croce Rossa a via Ramazzini, gli abitanti del 4 stelle hanno deciso di resistere per difendere la loro casa, consapevoli che l’unica prospettiva offerta dalle istituzioni è la strada.
Di fronte a questo atteggiamento aggressivo nei confronti di chi sta provando ad andare avanti, compresi 141 minori che continuano regolarmente a frequentare le scuole, dobbiamo difenderci collettivamente. L’acqua è un bene comune e in quanto tale va garantita, per questo non è tollerabile il comportamento di un’azienda come Acea.
Continua la mobilitazione delle e degli occupanti del 4 stelle, l'ex hotel sulla via prenestina dove da qualche anno abitano centinaia di persone in emergenza abitativa e a cui, in seguito a un cortocircuito verificatosi qualche giorno fa, sono state tagliate le utenze di acqua e luce, costringendo i residenti, fra cui moltissimi bambini e bambine, a una situazione difficilissima.
Il comune non si vede ma la solidarietà popolare è fortissima, come spiega una compagna che invita in particolare a portare casse di acqua, pannolini e prodotti per la prima infanzia.