Con una compagna argentina partiamo dal grande incontro delle donne a Trelew fino ad arrivare alle ultime mobilitazioni di mercoledì 24 Ottobre contro la legge di bilancio imposta dal FMI (Fondo Monetario Internazionale)
Corrispondenza con una compagna dall'Argentina che ci aggiorna sulla situazione attuale dopo il rigetto del progetto di legge che rendeva l'aborto legale nel paese.
Un anno fa durante un'operazione di polizia durante un corteo nella comunità Mapuche di Cushamen sparisce Santiago Madonando, giovane solidale. Il 17 ottobre viene rinvenuto il suo corpo nel fiume che costeggia la comunità, lì dove era stato cercato per giorni dalla Gendarmeria stessa. Per Santiago ancora non è stata fatta giustizia. Il perché lo capiamo in questo redazionale che ripercorre la vicenda.
Abbiamo commentato, insieme ala Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche, la sentenza che dichiara, dopo un processo illegale e illegittimo, che il Lonko potrà essere estradato in Cile. Facundo Huala è infatti già stato processato e assolto dai reati di cui viene accusato e già una volta è stato dato parere negativo alla sua estradizione. Questo rende il tratto meramente del processo, che ha visto chiuse lemporte a stampa familiari e chiunque non fosse necessariamente presente in aula. Il Lonko però ha dovuto assistere dal carcere Unidad 14 di Esquel perchè non è stato permesso il suo trasferimento in aula per ordine del Magistrato in causa Gustavo Villanueva.
È partito oggi il processo a Lonko Facundo Jones Huala, prigioniero politico Mapuche ingiustamente e illegalmente agli arresti da otto mesi nel carcere Federale Unita 14 di Esquel. Nonostante la detenzione, nei giorni scorsi siamo riusciti a intervistarlo (riascolta qui).
La nostra redattrice, curatrice della trasmissione La Esquina del Soul, ci aggiorna sulla situazione del processo e della lotta mapuche.
Con la Internazionale Rete in difesa del popolo Mapuche abbiamo la possibilità di parlare con Facundo Jones Huala, prigioniero politico Mapuche ingiustamente e illegalmente agli arresti da otto mesi nel carcere Federale Unita 14 di Esquel, ancora in attesa di processo. Con lui La Esquina del Sol parlato di Benetton e della devastazione che porta nei territori ancestrali Mapuche e della RAM , gruppo di resistenza che il governo sta facendo passare come armato e terrorista
Approfondimento sulle proteste in corso in Argentina contro il governo Macrì con Tomas, compagno e giornalista di Buenos Aires.
Parliamo delle ragioni delle proteste, della gestione del governo Macrì, delle implicazioni del governo in sporchi affari finanziari e corruzione.
Mercoledì 20 dicembre il Parlamento Argentino ha approvato oggi la contestatissima riforma delle pensioni con 128 favorevoli e 116 contrari. Voluta dal governo del presidente conservatore Mauricio Macri che non ha la maggioranza assoluta al Congresso, è stata però votata anche da una parte dell’opposizione peronista.
Fin da giovedì scorso manifestazioni e scontri con la polizia avevano accompagnato il dibattito parlamentare fino allo sciopero generale di lunedi quando le proteste erano arrivati fino in Plaza del Congreso nella capitale Buenos Aires e in decine di altre città si erano svolte mobilitazioni imponenti, soffocate con violenza dalla polizia. Oltre 80 gli arresti in una settimana.
Sono stati documentati numerosi episodi di abusi e violenze poliziesche, come il video di una motocicletta della polizia militare che schiaccia un manifestante fermo a terra o le immagini di alcuni agenti provocatori infiltrati nei cortei.
Dopo aver represso violentemente la piazza, il Governo si appresta ora a votare un altre due riforme strettamente connesse a quella del sistema previdenziale: la riforma del mercato del lavoro e del sistema contributivo in senso ultraliberaista come indicato dal Fondo Monetario Internazionale.