Corteo in memoria di Omar Baldeh
È passato ormai un anno dall’incendio all’ex Calcestruzzi, a Campobello di Mazara, in cui ha perso la vita Omar Baldeh, un lavoratore, un fratello per chi ogni anno viene a Campobello per raccogliere le olive. A un anno di distanza, i lavoratori della Casa del Mutuo Soccorso dei Braccianti FuoriMercato “Omar Baldeh” hanno deciso di ricordarlo con un corteo che attraverserà le strade di Campobello di Mazara, partendo dalla Villa Comunale e arrivando al bene confiscato alla mafia di Fontane d’Oro.
Fontane d’Oro è il simbolo dell’abbandono da parte delle istituzioni e dei loro silenzi. È, anche, allo stesso tempo, il simbolo della lotta per delle condizioni di vita migliori. Un anno fa, la mattina dopo l’incendio all’ex Calcestruzzi, i lavoratori entravano dentro Fontane d’Oro ribadendo che loro non avrebbero accettato nessuna delle soluzioni emergenziali proposte dalle istituzioni, che volevano rimanere uniti e stare in un luogo sicuro. Fontane d’Oro, con l’accesso all’acqua, alla luce, con il cemento sotto ai piedi, era il luogo che avevano scelto. Con il sostegno di solidal* lì present* e attraverso la solidarietà arrivata da tutta Italia, un nuovo campo è stato allestito in autogestione. Lì, durante un’assemblea dei lavoratori del campo, si è deciso di intitolare la Casa del Mutuo Soccorso dei Braccianti FuoriMercato, che rappresenta i braccianti organizzati che hanno “preso la responsabilità”, a Omar Baldeh.
- i cancelli verranno aperti immediatamente, alla luce del fatto che la stagione non è più alle porte, ma è già iniziata;
riconoscendo i lavoratori organizzati come interlocutori attraverso un incontro in Prefettura come luogo di garanzia per tutte le parti in causa coinvolte nelle politiche di contrasto allo sfruttamento; - sarà garantito l’accesso a tutti e tutte all’interno del campo, nell’ottica di rendere quest’ultimo un luogo aperto alla città, dove si possano valorizzare il confronto e l’integrazione;
- i lavoratori stessi all’interno del campo saranno riconosciuti come rappresentanti dei sindacati e che un presidio sindacale permanente sarà istituito all’interno del campo, per vigilare sulle modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro con il supporto del collocamento pubblico e per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori.
Chiediamo inoltre che nell’immediato si tenga conto delle condizioni igienico sanitarie delle persone che durante tutto l’anno vivono alla Calcestruzzi e che si provveda alle loro esigenze e richieste a partire dalla rimozione dei rifiuti.
Ad Omar Baldeh sarà dedicata una targa commemorativa, che chiediamo venga riconosciuta e installata, per ricordare la sua vita e la sua morte. Per dire basta ai morti
per sfruttamento, nelle campagne, in tutti i luoghi di lavoro, e nei luoghi dove si vorrebbe solo vivere e riposare. Venerdì 30 Settembre, il corteo partirà dalla Villa Comunale di Campobello di Mazara alle ore 10 in direzione Fontane d’Oro. Invitiamo la cittadinanza a partecipare a supporto dei lavoratori e delle loro richieste per vivere una vita degna.