Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

mozambico

Radio Africa: Mozambico, Botswana, Mali, Niger

Data di trasmissione
Durata 38m 39s

Mozambico: Il leader di opposizione, Venancio Mondlane, ha invitato a nuove mobilitazioni in tutto il paese per tre giorni, esortando la popolazione a fare pressione sul Frelimo. il partito di governo, per l'annullamento delle ultime elezioni e l'indizione di nuove consultazioni. Proteste si sono registrate in molte città del Mozambico, con  scontri violenti tra manifestanti e forze di sicurezza. Fino ad oggi, almeno 30 persone hanno perso la vita durante le manifestazioni.

Botswana: Duma Boko s’insedia come presidente e apre le porte ai migranti, l’ex presidente Mokgweetsi Masisi ha accettato la sconfitta ed avviato un cambio condiviso.

Mali: tre dirigenti di una compagnia mineraria australiana, la Resolute Mining Ltd, che possiede l’80% della miniera d’oro di Syama, sono stati arrestati a Bamako; sono accusati di falsificazione e danneggiamento del patrimonio pubblico.

Niger: Abdourahamane Tiani ha ribadito le accuse contro i servizi segreti francesi, che avrebbero tentato di destabilizzare il suo governo. Notizia già uscita a settembre che continua a preoccupare la Francia per le informazioni riservate andate in onda nei servizi televisivi in Niger.

Radio Africa: Mozambico, Sudan, Camerun, Kenya

Data di trasmissione
Durata 37m 28s

Mozambico: il leader dell'opposizione mozambicana, Venancio Mondlane, minaccia “una rivoluzione” e indice mobilitazioni, a seguito di presunte frodi nelle recenti elezioni presidenziali e dell'omicidio di due suoi stretti collaboratori. La tensione nel paese è in aumento, mentre è in atto una campagna di ReCommon per fermare gli interessi fossili di ENI in Mozambico

Sudan: mentre si aggrava sempre di più l'emergenza umanitaria, le Forze Armate Sudanesi (SAF) riconquistano porzioni sempre più ampie di territorio, compresi quartieri della capitale del paese, Kartum.

Camerun: la situazione politica del paese rimane di forte instabilità, anche se l'anziano presidente, Paul Biya, è tornato ieri a Yaoundé, dopo numerose settimane di assenza e voci allarmanti sul suo stato di salute.

Kenya: l’ex-vicepresidente del Kenya Rigathi Gachagua è stato destituito a seguito di una  procedura di impeachment; al suo posto è stato nominato Kithure Kindiki, ministro degli Interni, anche lui, come Gachagua, proveniente dalla regione del Monte Kenya.

Radio Africa: Tunisia e Mozambico

Data di trasmissione
Durata 39m 33s

Tunisia: il presidente  Kaïs Saïed è stato rieletto con circa il 91% dei voti nelle elezioni presidenziali del 7 ottobre scorso. L'affluenza è stata molto bassa: l’autorità elettorale tunisina (Isie) parla di un'affluenza del 28,8% degli aventi diritto.

Mozambico: oggi, 9 ottobre, si vota per l'elezione diretta del nuovo presidente, il rinnovo del parlamento e dei consigli regionali. Quattro i candidati: Daniel Chapo per il Fronte di liberazione del Mozambico – Frelimo; Ossufo Momade per la Resistenza nazionale mozambicana – Renamo; Lutero Simango per il Movimento democratico del Mozambico e Venâncio Mondlane, per Podemos. Il primo tra i candidati rappresenta il Frelimo, un partito che, dall’indipendenza ottenuta dal Portogallo nel 1975, ha sempre governato il paese.

ENI: basta finanziare guerre

Data di trasmissione
Durata 46m 15s

ENI e Ithaca Energy si uniscono per produrre oltre 100mila barili di petrolio al giorno nel Mare del Nord. Peccato che la britannica Ithaca Energy sia controllata per l’89% dalla israeliana Delek Group, nella lista nera dell’ONU per operazioni nei Territori Palestinesi occupati illegalmente.

Il Cane a sei zampe lo scorso aprile ha siglato un accordo di fusione tra la sua controllata del Regno Unito e la britannica Ithaca Energy, per l’89% di proprietà di Delek Group. La sinergia con Ithaca Energy si pone come obiettivo la produzione nel Mare del Nord di oltre 100mila barili di petrolio al giorno a breve termine e di oltre 150mila entro il 2030. L’ennesima conferma della volontà dell’azienda di continuare con il suo “business as usual” fossile a danno del clima e dell’ambiente, in questo caso aggravata dal rapporto con una società, Ithaca Energy, i cui proventi del 2023, oltre 350 milioni di dollari, sono stati trasferiti quasi interamente a Dalek Group, complice della violazione dei diritti del popolo palestinese.

Delek Group assicura servizi per sostenere il mantenimento degli insediamenti israeliani e, sempre negli insediamenti, impiega risorse naturali, in particolare acqua e terra, per scopi commerciali. Recentemente sono emerse prove che dimostrano come il Gruppo Delek abbia legami con l’esercito israeliano. I veicoli delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno potuto rifornirsi di carburante presso centinaia di stazioni di servizio di proprietà di Delek Israel, un’altra delle filiali di Delek Group. 

«Eni ha una forte relazione d’affari con una società che di fatto sta contribuendo a finanziare la guerra in Medio Oriente» ha dichiarato la nostra Eva Pastorelli. «Per questo ci sembra doveroso che la società civile italiana faccia sentire la sua voce e chieda alla principale multinazionale del nostro Paese di interrompere questo legame così controverso. Nessun interesse economico può giustificare il perpetuare un conflitto che ha già mietuto decine di migliaia di vittime e di cui al momento non si vede una fine» ha concluso Pastorelli.  

La petizione (disponibile qui) è stata già sottoscritta da tante realtà della società civile italiana: Greenpeace Italia, Friday for Future Italia, FOCSIV, A Sud, Scomodo, Rinascimento Green, Coordinamento nazionale No Triv, BDS Italia, Presidio Libera Potenza “Elisa Claps e Francesco Tammone”, Cova Contro, Teachers for Future Italia, L.E.A Berta Cáceres, WWF Potenza e aree interne, Paesaggi Meridiani, Comitato per la Pace Potenza, Un Ponte Per.

Ne parliamo in studio con Eva Pastorelli di ReCommon

Musica del Mozambico

Data di trasmissione

Scaletta della puntata:

- Yowe Yowe - Xin'wanana 
- Chopi - Two Chigowilo Tune
- Ronga - Nahatangena 
- Dilon Djindji - Maria Teresa
- Mabulu - Mahanhela
- Orquestra Marrabenta - Matilda
- Moreira Chonguiça - Hosi King
- Alberto Mula - Anghena Bava Mula
- Wazimbo - Nwahulwana
- Mingas - Tiyisso Djaha
- Lenna Bahule - Pakeleé
- Deodato Siquir - Song For My Children
- Banda Kakana - Tem Novidade
- Tété Alhinho - Dor Di Amor
- Stewart Sukuma - Batata Doce 

Radio Africa: Senegal Sudan Mozambico

Data di trasmissione
Durata 40m 39s

Oggi a Radio Africa parliamo delle prossime elezioni in Senegal e della repressione delle manifestazioni di protesta; del Sudan dove continuano le proteste contro la Giunta militare al potere e sale il numero dei manifestanti uccisi; del Mozambico e degli interessi italiani al gas nell'area di Cabo Delgado.