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notap

NoTap nè qui nè altrove

Data di trasmissione
Durata 19m 40s

L'intervista a Gianluca Maggiore puntualizza e spiega come il parlamento europeo abbia espresso il suo disappunto circa il finanziamento BEI al progetto TAP, e come Banca Intesa per ora abbia deciso di non finanziare lo scellerato progetto che al momento è bloccato su tutti i fronti.

Si parla del sequestro di una "zona rossa" per chiare violazioni di articoli di legge, ma si parla anche di come la repressione e le provocazioni delle forze dell'ordine verso i comuni cittadini non cessino.

Fermo il pozzo di spinta, sequestrata la zona rossa, divieto di eradicazione fino al prossimo inverno... c'è da resistere per altri due anni....

NoTap

Data di trasmissione
Durata 16m

Con Gianluca Maggiore, esponente del movimento NoTap, si parla di come Tap/Snam siano ormai sinonimo di ridicole manifestazioni di inadeguatezza e prepotenza, ultima delle quali il divieto a sfilare ad un carro allegorico che ironizzava sul progetto Tap. Il movimento noTap fa paura perchè è informato e informa la gente, al contrario del mostro Tap/Snam che elargisce miliardi per corrompere e comprare consensi-

NO TAP

Data di trasmissione
Durata 22m 1s

L'intervista odierna a Gianluca Maggiore vede un aggiornamento sullo stato delle cose circa la scellerata opera TAP/SNAM, le abusive trivellazioni effettuate a notte fonda, la carovana di informazione del Movimento NoTap, la mobilitazione delle zone terremotate.

#notapnequinealtrove

#tantonnonlafanno

NO TAP 26.11.17

Data di trasmissione
Durata 24m 1s

L'intervista a Gianluca Maggiore parla oggi di militarizzazione del territorio salentino così come dell'università di Lecce con le cariche della polizia agli studenti che non hanno avuto l'accesso al convegno organizzato da TAP all'interno dell'Università. Si parla di sospensione della democrazia, di fogli di via e di strategie terroristiche attuate dalle multinazionali TAP coadiuvate dalle forse d'ordine del territorio.

#notap #tantononlafanno notapnequinealtrove

NO TAP 15 ottobre2017

Data di trasmissione
Durata 19m

Aspettando Tarantula Rubra propone ancora oggi un'intervista a Gianluca Maggiore, esponente del Movimento NO TAP, né qui né altrove, il quale ci parla della Consulta che ha riconosciuto la validità del via libera alla costruzione del gasdotto. Poi ci parla del meeting a Melendugno in data odierna "Melendugno, città per l'attuazione della costituzione - Autonomie locali e sovranità popolari". Si parla inoltre di come le banche mondiali sarebbero i maggiori investitori del gasdotto a patto che i governi locali entrino con finanziamenti pubblici e facciano da garanti negli eventuali rischi.

NO TAP 24.09.17

Data di trasmissione
Durata 21m 1s

Aspettando Tarantula Rubra continua intervistando Gianluca Maggiore del Movimento NO TAP NE' QUI NE' ALTROVE il quale ci aggiorna in merito alla tre giorni tenutasi in Salento sul problema della Tap, un incontro che ha visto esperti provenienti da tutta Italia. 5 tavoli di lavoro hanno prodotto 5 documenti dai quali scaturirà un unico documento circa programmazioni e proposte in merito alla grande quanto inutile opera. Grandi assenti dalla tre giorni, l'Università del Salento. Si parla ancora di corruzione e silenzi delle grandi testate giornalistiche.

Tarantula Rubra NO TAP 10.09.17

Data di trasmissione
Durata 41m

Aspettando Tarantula Rubra ci sono state due interessanti interviste: la prima a Gianluca Maggiore, esponente del Movimento NO TAP, né qui né altrove, il quale ci ha ben spiegato come per adesso il gasdotto sia solo una continua erogazione di miliardi di euro(provenienti da riciclaggi vari) a personaggi politici, giornalisti, e persone influenti, come già denunciato dalla procura della repubblica di Milano. E come in Italia non se ne parli.

C'è un'assemblea nazionale il 15/16/17 settembre presso  l'oratorio di Borgagna (Melendugno) per costituire dei tavoli di lavoro affinchè si produca un documento.

La seconda intervista è a Edoardo Winspeare per il suo ultimo film La vita in comune, girato a Depressa. Un film completamente diverso dai suoi precedenti che vuole essere commedia, favola, poesia, con dolce ironia nei confronti di personaggi reali del paesino salentino. Storie di criminalità, speranze, cambiamenti, arte, ma soprattutto l'importanza di vivere in comune per effettuare dei reali cambiamenti. E poi un po' di surrealismo.