Alcune riflessioni e valutazioni di un compagno di Palermo circa lo scorso fine settimana dove c'è stata la rioccupazione dello stabile dello studentato anomalia al termine del corteo di sabato 24 e l'irruzione al porto di domenica 25 degli/lle attivisti/e antirazzisti/e nel tentativo di avvicinarsi il più possibile alle navi-lager dove sono rinchiusi i migranti.
Con un'operazione in grande stile condotta all'alba di stamattina, la polizia ha sgomberato lo studentato occupato Anomalia, nella città di Palermo. Ci sono stati dei fermi, previsto per oggi pomeriggio un predisio e un'assemblea.
Il giovane ragazzo marocchino di soli 27 anni,che si era dato fuoco venerdì scorso in via Ernesto Basilie, a Palermo, per protestare contro l'ennesimo controllo da parte della polizia municipale,riguardo la sua attività di venditore ambulante è deceduto.
E'morto ieri mattina alle 11 al centro grandi ustionati dell'ospedale Civico.
Lo stesso giorno in cui le comunità migranti e alcuni cittadini siciliani avevano indetto un corteo a sostegno della sua protesta.
Nouraddine Adnar è un venditore ambulante marocchino di 27 anni che lo scorso venerdi 11 Febbraio si è dato fuoco per protestare contro l' atto repressivo dei vigili urbani di Palermo che, dopo l'ennesimo controllo ( fra il mese di Gennaio e i primi di Febbraio ne aveva subiti quattro) gli avevano sequestrato la merce ignorando la regolare licenza di vendita da lui posseduta.
La reazione della comunità marocchina e del movimento, spinta dalla rabbia dell'accaduto e fomentata dalla situazione di precarietà e sfruttamento che si trovano a vivere i migranti nella nostra città, non si è fatta aspettare e dopo un'assemblea nell'aula Rostagno del palazzo delle Aquile (gremita di immigrati e paleRmitani) il 15 febbraio, è stato lanciato per sabato 19 un corteo di solidarietà e denuncia contro gli "sceriffi" DI PERI e Cammarata presenti solo quando c'è da reprimere ma del tutto assenti sotto il profilo delle politiche sociali in città.
Sono note le dichirazionI dello stesso DI Peri di qualche giorno fa proprio in merito a quest Ifatti in cui vi è una parziale ammissione di colpe da parte della municipale nel momento in cui si sostiene che " le mele marce" presenti nel corpo dei vigili urbani saranno rimosse ed eventualmente sanzionate, come se non si comprendesse che questa è la linEa decisa dalle istituzioni in materia di immigrazione. Appuntamento 19 febbraio alle ore 16.30 a piazza Castelnuovo (Politeama) per stare al fianco di tutti i migranti.
Dall'inizio dell'anno, nella provincia di Brescia gli sfratti sono stati circa 500. Riguardano al 50 percento famiglie italiane e famiglie migranti che sono nel mirino delle politiche di esclusione e di sgombero da parte dell'amministrazione. Famiglie vittime della crisi accusate di morosità che non è altro che frutto della crisi stessa. Intanto, stamattina, ennesimo sgombero rinviato a Coccaglio, grazie alla mobilitazione del locale Comitato contro gli sfratti.
E' avvenuto ieri lo sgombero di Casa Guzzetta, edificio nel centro di Palermo dove vivevano sette famiglie. Il pretesto sarebbe l'inagibilità della Casa. Ieri sera si è tenuto un sit-in di protesta davanti al Comune. Questo pomeriggio alle 15:00 si terrà un tavolo tecnico in prefettura per trovare una soluzione abitativa per le famiglie di occupanti.